Attualità

Secondo noi. Al Veneto serve un governatore non un attivista

Av venerdì 17 luglio 2015
Pare che il governatore del Veneto si senta ancora in campagna elettorale. Anche ieri non ha contribuito ad abbassare la tensione – anzi – andando a solidarizzare con i cittadini di Quinto che sono arrivati a bruciare materassi per impedire l’arrivo di un gruppo profughi negli appartamenti sfitti di un residence. Gravi anche le sue recenti dichiarazioni: prima ha detto che non ha visto migranti che hanno sofferto fame e privazioni, ieri ha aggiunto che il governo sta africanizzando il Veneto. Tanto gravi da rendere inascoltabili alcune buone ragioni di dissenso, ovvero l’inadeguatezza di luoghi scelti in fretta e spesso senza badare al contesto. Aizzare il fuoco della protesta può condurre in territori pericolosi. Non serve al Veneto questa ondata di intolleranza, Zaia sa essere responsabile: sia governatore, non attivista di partito.