Senato. Affido, salta l'ipotesi di adozione per i single
"Abbiamo ancora oltre 14.000 bambini che vivono in comunità di tipo familiare, che comportano altro genere di attenzione e cura alla crescita di bambini e bambine - aggiunge l'esponente Pd -. Quindi, si tratta di equiparare i diritti dei bambini che un tribunale e i servizi sociali decidono di dare in affido ad un single a quelli dei bambini che un tribunale e i servizi sociali hanno invece affidato a famiglie regolarmente sposate. Di questo stiamo parlando con la legge in esame: il diritto dei bambini all'integrità della propria storia, all'integrità dei propri affetti. Con il provvedimento in esame l'affido familiarecontinua a essere un istituto distinto rispetto a quello dell'adozione. Crediamo tuttavia che un bambino non possa essere 'candeggiato' dai propri affetti, da quegli affetti che lo hanno aiutato a crescere nella vita".La soddisfazione del Forum delle famiglieSoddisfazione del Forum delle associazioni familiari per il ritiro dell'emendamento della senatrice del Pd Francesca Puglisi. "Con il ritiro - affermano in una nota le associazioni di ispirazione cattolica - è stato salvato il principio secondo il quale il passaggio da affido ad adozione è possibile solo in presenza dei requisiti previsti dall'articolo 6 della legge 84/83: essere coniugati, dimostrare la stabilità del rapporto di coppia e possedere un'adeguata differenza di età con il minorenne": così in una nota il Forum delle associazioni familiari. "Si è così scongiurato quanto temuto e denunciato da tanta parte della società civile: che si aprisse la porta all'adozione di coppie non sposate e non necessariamente eterosessuali. È stata così ripristinata l'attenzione a quel 'superiore interesse del minore' che anima la legge vigente e che rischiava di essere messo in soffitta dalla nuova", conclude la nota.