Milano. Lavori socialmente utili nello sport: accordo tra Csi, Coni e Tribunale
La firma dell'accordo tra Coni, Csi e Tribunale di Milano per i lavori socialmente utili nello sport
II Csi (Centro sportivo italiano) di Milano, con il Coni Lombardia, ha firmato una convenzione con il Tribunale per i Minorenni di Milano «per lo svolgimento delle attività socialmente utili e lavori di pubblica utilità» nell’ambito di una società sportiva.
In sostanza, l’accordo prevede la possibilità di inserire nelle società sportive alcuni ragazzi a cui il Tribunale assegnerà la pena alternativa dello svolgimento di lavori socialmente utili anziché la detenzione in carcere. Una novità che è caso più unico che raro nel panorama italiano e che coinvolgerà in via sperimentale tre minori sul territorio di Milano, per aprirsi poi a circa 25 tra ragazze e ragazzi.
«È una sfida per noi - ha spiegato la presidente del Tribunale Maria Carla Gatto -. I giovani hanno l’opportunità di ricevere, nel compiere lavori socialmente utili in alternativa alla detenzione, un accompagnamento serio».
Alla firma si è arrivati nei giorni scorsi grazie al Coni Lombardia e al suo presidente Marco Riva, che interpellato dal Tribunale come istituzione in grado di accompagnare questo percorso virtuoso e innovativo, ha individuato nel Comitato di Milano del Csi il soggetto adatto per essere partner del progetto.
«Si tratta di un’azione strategica per ottenere molto dallo sport, non solo svago per qualche ragazzo - ha spiegato il presidente del Comitato Massimo Achini -. Ci aspettiamo che questi inserimenti nelle società sportive di oratorio ci permetteranno, con tutta la fatica e la complessità della situazione, di tornare ad affermare insieme che lo sport può fare tanto per cambiare in meglio la vita dei ragazzi».