Via libera del Consiglio dei ministri al decreto legge per l'abolizione dei voucher, passando per una transizione fino alla fine di quest'anno: i voucher già acquistati possono essere usati fino al prossimo 31 dicembre. "Lo strumento dei voucher si era deteriorato e non era uno strumento attraverso il quale, se non per situazione molto specifiche, si poteva dare una risposta efficiente e moderna. Avevamo la risposta sbagliata a un esigenza giusta e all'esigenza ora ci rivolgeremo con un confronto già nelle prossime settimane con le parti sociali e il Parlamento". Così il premier Paolo Gentiloni dopo il cdm. "

"Abbiamo abrogato le norme su voucher e appalti nella consapevolezza che l'Italia non aveva certo bisogno nei prossimi mesi di una campagna elettorale su temi come questi e nella consapevolezza che la decisione è coerente con l'orientamento che è maturato nelle ultime settimane in Parlamento - ha aggiunto Gentiloni -. Dividere il pese tra chi demonizza lo strumento dei voucher e chi ne voleva circoscrivere i limiti sarebbe stato solo un errore per l'Italia. Ora si libera il tavolo da una discussione ideologica che non ci avrebbe aiutato e che conferma il nostro impegno per regolare il mercato del lavoro".

E mentre comincia la corsa agli ultimi tagliandi acquistabili, non si ferma la polemica che ha preceduto il voto del Consiglio dei ministri: "Non è previsto un cambio di passo nelle politiche del governo sul lavoro perché il voucher non era materia del jobs act, affrontiamo un tema che doveva essere affrontato". Così il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, nega un cambio di linea del governo in materia di lavoro. "Il rischio" che con l'abolizione dei voucher aumenti il lavoro nero "esiste, esiste sempre. Però sappiamo anche che il lavoro nero è vietato". Così ha risposto il ministro al termine del Cdm, sottolineando che "i rapporti di lavoro vanno regolati da contratti di lavoro".

Favorevole la Cgil: per il segretario Rosanna Camusso il decreto "è un grande successo". "Eliminare i voucher è sbagliato, mi sembra un'operazione dettata dalla paura. La necessità di regolare il lavoro occasionale c'è, con o senza voucher". Così si era espressa in mattinata Elsa Fornero, ex ministro del lavoro, . "Il governo Gentiloni mi ha un pò delusa...", ha concluso Fornero.