Università. A Roma nasce il corso di laurea in Medicina ad indirizzo tecnologico
La tecnologia applicata all’assistenza e alla cura. In sostanza verranno formati medci con una solida conoscenza nell’ambito dell’ingegneria biomedica, dell’intelligenza artificiale, della robotica e dei nanomateriali, competenze fondamentali per esplorare le nuove frontiere della medicina tecnologica e della professione medica del futuro. Nasce con questo intento il nuovo corso di laurea in Medicina e chiruria a indirizzo tecnologico dell’Università Cattolica nel campus di Roma, in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria industriale, elettronia e meccanica (Diiem) dell’Università Roma Tre, riconosciuto dal Mur come dipartimento di eccellenza per il quinquennio 2023-2027. Il nuovo programma formativo è stato presentato oggi pomeriggio a Roma, nella sessione dedicata alla transizione della salute all’interno di “Impatta Disrupt – Il festival dell’Innovability”, la manifestazione promossa alla Casa del Cinema (Villa Borghese) da Earth Day Italia dal 18 al 20 aprile, per celebrare la Giornata mondiale dell’Innovazione del 21 aprile, nel giorno precedente la Giornata mondiale della Terra.
Gli studenti laureati in questo corso conseguono, in aggiunta alla laurea a ciclo unico in Medicina e chirurgia direttamente abilitante alla professione medico- chirurgo, crediti che consentono di ottenere al termine del percorso, anche la laurea triennale in Ingegneria biomedica presso l’università di Roma Tre, grazie a 30 Cfu aggiuntivi che potenziano le competenze acquisite. Al corso di laurea, della durata di sei anni, si accede dopo aver superato il concorso di ammissione (iscrizioni dall’8 luglio al 13 settembre 2024). Il test di ammissione si terrà il 25 settembre, in modalità computer based, a Roma e a Milano.