La festa di Avvenire. A Grado confronto aperto sull'economia della pace
A sinistra Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, intervistato da Marco Girardo, capo della redazione Economia di Avvenire
Grado, l’'Isola del Sole', è stata per una sera la capitale dell’informazione di pace e dell’economia di pace. Mercoledì sera, infatti, grazie alla presenza di Marco Tarquinio, direttore di Avvenire, che ha dialogato con Mauro Ungaro, direttore del settimanale Voce Isontina e presidente della Fisc, la Federazione italiana settimanali cattolici, e di Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, intervistato da Marco Girardo, capo della redazione Economia di Avvenire, i due temi sono risuonati nelle splendide navate dell’antica Basilica patriarcale, intitolata a Santa Eufemia. Per i partecipanti, locali e turisti in vacanza sull’isola, è stata un’occasione di ascolto e approfondimento.
La 'Festa di Avvenire' di Grado, uno dei tanti appuntamenti previsti in tutta Italia in questo periodo estivo, è stato un incontro molto desiderato dal parroco, monsignor Paolo Nutarelli, che ha assunto la guida della comunità di Grado nel novembre scorso. «Un evento come questo rimarca le sinergie tra le realtà informative del mondo ecclesiale italiano e locale» ha affermato Ungaro.
Per Tarquinio, «purtroppo l’informazione di pace è un laboratorio continuo, non per un atto di volontà ma per un dato di necessità. Le guerre continuano a segnare incessantemente la nostra vicenda umana anche quando non riusciamo a metterle al centro del nostro sguardo: al momento ne sono state mappate 169 nel mondo, di diversa intensità. Questo ci dice che la guerra continua perché noi non ne riconosciamo l’orrore».
Nella seconda parte della serata, ecco lo spazio dedicato all’economia, come possibile strumento di pace. Per Petrini «in questo momento storico, bisogna ripartire da un lavoro importante che la società civile deve iniziare a fare rispetto a cambi di paradigma radicale. Il concetto di un’economia basata solo sulla quantità, e che ha come parametro un consumismo esagerato, è il concetto di un’economia che non funziona. Si costruisce una nuova economia anche se si hanno obiettivi nuovi e l’obiettivo più importante in questo momento è quello di rispondere al depauperamento dell’ambiente».
La Festa di Avvenire a Grado continua: prossimo appuntamento, mercoledì 3 agosto, nella medesima cornice, per la serata dedicata ad arte, fede e cultura che vedrà l’intervento cardinale Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero per le cause dei santi. Alla fine dell'incontro tutti i presenti potranno visitare il Tesoro della Basilica, sotto la guida dello storico Matteo Marchesan.