Il caso. A Bresso per la Covid-19 morti raddoppiati rispetto al 2019
Il municipio di Bresso. con accesso al pubblico limitato per l'emergenza Coronavirus
I dati sui decessi a marzo confermano le proporzioni del dramma da Covid-19 anche nell'hinterland milanese. E in particolare a Bresso, dove i morti sono più che raddoppiati (+109%) rispetto a quelli registrati nello stesso mese dell'anno scorso. Una percentuale di incremento superiore perfino a quella censita a Milano città, con 2.855 deceduti a marzo contro i 1.565 dello stesso mese del 2019 (+82%).
A Bresso, infatti, nel mese appena concluso risultano decedute 65 persone, 40 uomini e 25 donne. Più del doppio appunto rispetto ai 31 decessi (19 maschi e 12 femmine) registrati nel marzo 2019. Anche esaminando i dati storici di più lungo periodo, si nota come il Sars-cov-2 abbia colpito questo comune con particolare virulenza: nell'ultimo lustro, infatti, i decessi a marzo registrati dall'anagrafe e riscontrabili nelle serie storiche Istat sono stati 36 nel 2018, 26 nel 2017 e "appena" 13 nel 2016. Interessante notare anche come, sempre per quanto riguarda i decessi, fino agli inizi di marzo il numero dei morti era rimasto in linea con le medie settimanali e mensili degli anni precedenti. Poi l'esplodere dei contagi da coronavirus e l'incremento dei decessi da Covid-19.
Il sindaco di Bresso Simone Cairo - Francesco Riccardi
Secondo i dati raccolti dall'Azienda sanitaria territoriale e puntualmente comunicati alla popolazione dal sindaco di Bresso, Simone Cairo, a fine marzo i contagiati (solo quelli certificati da tampone, non comprendendo asintomatici e malati non testati) sono stati 167 al 1° aprile con 30 decessi registrati fino al 31 marzo e purtroppo altre 3 persone uccise dal virus nei giorni scorsi (di cui uno si trovava temporaneamente in un'altra provincia) e comunicate il primo del mese. La tragica contabilità dei morti torna, perché i 30 deceduti "certificati" come affetti da Covid-19 sono quasi esattamente la differenza tra il totale di marzo 2020 (65) e il dato mensile dello scorso anno (31). Anche la proporzione tra uomini (due terzi) e donne (un terzo) riflette la maggiore incidenza della mortalità da Sars-Cov-2 per i maschi rispetto alle femmine, riscontrata anche a livello nazionale.
E' interessante notare come Bresso abbia pagato un prezzo particolarmente alto all'epidemia, se si considerano non solo il numero dei contagiati (oggi poco significativo per i motivi già esposti), quanto soprattutto quello dei deceduti rispetto alla popolazione di poco più di 26mila abitanti. I decessi hanno infatti riguardato ben lo 0,11% dei cittadini bressesi. E probabilmente il bilancio finale sarebbe stato ancora più tragico, se non fossero state da subito adottate misure più stringenti rispetto a quelle decise a livello regionale e nazionale.
Non di tali proporzioni, per quanto sempre tragico, risulta infatti il bilancio in altri due comuni vicini - Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo - assai più grandi e popolosi. Per quanto concerne Sesto, infatti, i morti registrati nel mese di marzo sono stati 106 contro gli 86 dello stesso mese dello scorso anno e i 73 del marzo 2018. Su numeri così bassi la variabilità dei decessi mensili è alta e le cause possono essere diverse, ma rispetto al 2019 l'aumento è solo del 18%, contro il 109% appunto di Bresso. Anche in proporzione al numero complessivo di cittadini (81mila gli abitanti di Sesto San Giovanni) i decessi attribuibili al Covid-19 (circa 20) risultano assai meno rispetto a Bresso con un'incidenza dello 0,024% quasi 10 volte meno. Anche calcolando la mortalità per tutte le cause (altre malattie e incidenti), la proporzione resta drammatica per Bresso con 0,25% rispetto allo 0,13% di Sesto San Giovanni.
Cifre analoghe a Sesto, quelle registrate a Cinisello Balsamo con 93 decessi totali a marzo, di cui 25 ufficialmente per Covid-19 in aumento rispetto alle 72 persone scomparse a marzo dello scorso anno, con un aumento del 29%. Anche in questo caso le incidenze risultano assai inferiori a quelle bressesi: su una popolazione di 76mila abitanti, i morti totali rappresentano lo 0,12% e quelli presumibilmente per Covid-19 lo 0,032%.