Mediterraneo. Centinaia di migranti dispersi in mare Migrantes: creare corridoi umanitari
Altre tragedie del mare a un anno esatto dal naufragio di Lampedusa, il peggiore di sempre, dove hanno trovato la morte tra le 700 e le 800 persone e poche ore dopo l'accorato appello all'Europa del Papa, in visita a Lesbo.
Da ieri mattina centinaia di migranti, la maggior
parte dei quali somali, sono dati per dispersi nel Mediterraneo al largo dell'Egitto
mentre cercavano di raggiungere l'Europa a bordo di quattro barconi sovraccarichi. La notizia arriva dalla Bbc in lingua araba, che a sua volta cita
media locali.Secondo le prime informazioni, la
maggior parte dei migranti fuggiva da Somalia, Etiopia ed
Eritrea. Secondo i media somali, solo una quarantina di loro sarebbero
stati tratti in salvo.
Condotti sull'isola greca di Kelemata hanno parlato di almeno 500 persone salpate da un'insenatura in Egitto e poi annegate quando i barconi erano ormai al largo. L'ambasciatore somalo in Egitto ha detto alla Bbc in arabo
che le vittime sarebbero oltre 400, ma in serata il ministero dell'informazione somalo ha corretto il numero in 200.
GENTILONI: NO AI MURI"Una ragione in più per noi per dire all'Europa che in questo momento non deve innalzare muri, ma moltiplicare i propri sforzi", ha detto il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni. Bisogna "fare di più", ha invocato Federica Mogherini, anche lei a Lussemburgo per il Consiglio affari Esteri Ue. MATTARELLA: DOBBIAMO PENSARE"Pensare ce ne è sempre bisogno", soprattutto dopo "l'ennesima tragedia dove sono morte alcune centinaia di persone. E questo è accaduto a un anno dalla tragedia dove morirono oltre 800 persone". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando al Quirinale alla presentazione dei candidati ai premi David di Donatello 2016.PASTORALE DEI MIGRANTI: RICOMINCIA IL MARTIRIO"Purtroppo incomincia di nuovo il martirio nel Mediterraneo". Il responsabile vaticano per la pastorale dei migranti, cardinale Antonio Maria Vegliò, commenta così la nuova tragedia a largo di Lampedusa."L'Europa - ha detto - li riceva con più generosità". FONDAZIONE MIGRANTES (CEI): EUROPA CAMBI PROSPETTIVA"La nuova tragedia - ha commentato il direttore della Fondazione Migrantes, monsigno Perego, così come si legge sul portale del Sir - ci dice che è sempre più necessario presidiare il Mediterraneo e impegnarsi a creare corridoi umanitari, che permettano non solo di salvare le persone in mare ma di accompagnarle in un percorso di inclusione e di integrazione sociale nei diversi paesi dell'Unione europea".BERLINO RESPINGE PROPOSTA ITALIANALa Germania respinge la proposta dell'Italia di introdurre eurobond per affrontare la crisi dei rifugiati e combatterne le cause. "Il governo non vede fondamenti per un finanziamento condiviso del debito derivato dalle spese degli Stati membri in materia di immigrazione", ha dichiarato in conferenza stampa il portavoce dell'esecutivo tedesco, Steffen Seibert, ricordando che la posizione contraria di Berlino sull'emissione degli eurobond è nota e alludendo ad altri tipi di strumenti disponibili nell'ambito dell'Unione europea. Seibert ha aggiunto che il governo tedesco "naturalmente studierà in profondità" la proposta del premier italiano per una "ampia strategia di migrazione esterna".