«Aiutaci a rendere uil web un posto più sicuro», recita lo slogan.Nei prossimi giorni lo sentirete (e lo vedrete) più volte sulle reti Mediaset.
Annuncia e lancia YouRateIt (cioè, “classifficalo”) il primo servizio attivo in Italia per la classificazione dei contenuti web a tutela dei minori.
Il nuovo sistema, che Mediaset ha adottato a seguito degli impegni sottoscritti in seno alla "CEO Coalition to Make a Better Internet for Kids", iniziativa promossa dal Vicepresidente della Commissione europea Neelie Kroes, responsabile per l'Agenda digitale, coinvolge direttamente gli utenti online e sarà lanciato da una campagna di spot in onda su tutte le reti tv del Gruppo a partire da domenica 3 agosto 2014.Lo spot invita tutti i navigatori a giudicare i contenuti generati dagli utenti in relazione alla loro adeguatezza per la fruizione da parte dei più giovani. «Rispondendo a un semplice questionario, verrà assegnato al video una classificazione. La segnaletica generata si ispira ai 'semafori' già noti ai telespettatori: un bollino verde, giallo o rosso, a cui si aggiunge un nuovo simbolo, rosso con scritta "nocivo", che indicherà i contenuti totalmente inappropriati per i minori». «L'obiettivo dell'iniziativa è garantire alle famiglie anche sul web la stessa logica informativa e di tutela dei minori già in atto in televisione. E' noto, infatti, che un minore durante la navigazione può imbattersi in modelli comportamentali discutibili senza alcun preavviso. E' altrettanto evidente che un bollino colorato non può impedire la visione, ma rende consapevole l'utente circa le caratteristiche del contenuto” recita un comunicato dell’azienda.«Il fatto che gli stessi utenti siano chiamati a collaborare alla classificazione dei contenuti da loro generati rappresenta un tentativo di educare e sensibilizzare il web alla tutela del navigatore meno difeso, valorizzando in ogni caso la creatività e la ricchezza proprie della Rete». Purtroppo YouRateIt per ora è applicato solo alla piattaforma Mediaset 16mm.it, che raccoglie e diffonde online video e foto creati dagli utenti. L'auspicio della Ceo Coalition è che il sistema «venga adottato quanto prima anche da altri operatori, compresi quelli globali, finora piuttosto 'tiepidi' nell'offrire responsabilmente ai navigatori strumenti di tutela adeguati».