Enzo Bianchi, priore della comunità di Bose, ad aprire il 24 maggio - con un omaggio al cardinale Martini, in un dialogo con Ferruccio De Bortoli, direttore del "Corriere della sera" - l’8° edizione del Festival Biblico di Vicenza, ispirata alla domanda di Cristo «"Perché avete paura?" (Mc 4,40). La Speranza dalle Scritture» (fino a domenica 27). L’evento, promosso dalla diocesi vicentina e dalla Società San Paolo, si caratterizza quest’anno per la dimensione internazionale di numerosi ospiti: il sociologo Zygmunt Bauman, il poeta bosniaco Abdulah Sidran, già candidato al Premio Nobel, il cardinale Joseph Zen, vescovo emerito di Hong Kong; Mordechay Lewy, ambasciatore di Israele in Vaticano, Dan Bahat, archeologo israeliano, Helen Prejean, la religiosa anti-pena di morte (ispirò Dead Man Walking, film premio Oscar); Leah Darrow, modella Usa e "testimonial" della fede. Tra gli altri nomi, il cantautore Roberto Vecchioni, il ministro Andrea Riccardi, i biblisti Romano Penna, Bruna Costacurta, Francesco Rossi de Gasperis, i pensatori Duccio Demetrio, Umberto Curi, Silvano Petrosino, Adriano Fabris. "Avvenire" organizza al Festival una tavola rotonda prevista per venerdì 25 maggio (ore 18) sul tema «Donne e fede fra paura e speranza», con la scrittrice Helena Janeczek, la giornalista Marina Corradi e suor Eugenia Bonetti, religiosa che da anni si batte contro la tratta delle donne. Modera il dibattito Roberto Righetto, caporedattore della cultura di "Avvenire". Due le novità dell’edizione 2012: «Linfa dell’ulivo» (
www.linfadellulivo.it), un focus sulle terre bibliche con archeologi, storici, esegeti, in collaborazione con lo Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme; e l’anteprima di Verona (18-24 maggio), con una lectio magistralis del teologo Giacomo Canobbio, una mostra di codici biblici antichi alla Biblioteca Capitolare e un concerto dei Virtuosi Italiani. Il festival è stato presentato al santuario di Monte Berico. Per info, tel. 0444.937499;
www.festivalbiblico.it.