Il Verona, pur sconfitto in casa della Salernitana per 1-0 - rigore di Carrus al 45'pt - festeggia il ritorno in serie B dopo quattro stagioni grazie al successo nella finale playoff di andata per 2-0. La discesa nel sottoscala del calcio italiano erano iniziato per i gialloblù nel giugno 2007: il Verona pareggia in casacontro lo Spezia per 0-0 e torna in serie C, categoria che non conosceva dalla stagione 1942-'43. Ora la squadra scaligera torna ad assaporare un'altra gioia. Magari non grande come la conquista dello scudetto del 1985, ma ugualmente importante. Le quattro annate nella Lega Pro per l'Hellas sono state tribolate, a dir poco travagliate. Basta ricordare che al primo anno il Verona si salvò dalla caduta in C2 grazie ad una rete a tempo quasi scaduto sul campo della Pro Patria. Poi ancora delusioni, come la sconfitta interna contro il Portosummaga l'anno scorso, e quella ai playoff contro il Pescara. Mentre i cugini del Chievo, il club di un quartiere cittadino, facevano morire d'invidio i tifosi dell'Hellas continuando a far bella figura in serie A. Termina così per il Verona un incubo sportivo. Merito di tutti, ma soprattutto di Andrea Mandorlini, tecnico in cerca di rivincite. Chiamato al capezzale dell'Hellas dopo la falsa partenza ad opera di Giannini, Mandorlini ha dato fiducia e senso tattico ad un gruppo spaesato. Una squadra cambiata in corsa, autrice di un girone di ritorno esaltante. In serie B mette piede anche la Juve Stabia, la squadra di Castellammare, che ha conquistato la sua seconda, storica promozione dopo quella del 1950-51 giunta al termine dello spareggio vinto col Foggia. Stavolta a cedere il passo alla formazione campana è l'Atletico Roma, sconfitto per 2-0 allo stadio Flaminio nella finale di ritorno dei playoff del girone B (Prima divisione) di Lega Pro.