Sanremo. Trionfano Meta e Moro. Favino commuove con un monologo sui migranti
Ermal Meta e Fabrizio Moro con “Non mi avete fatto niente” hanno vinto il 68mo Festival di Sanremo. Secondi Lo Stato Sociale con “Una vita in vacanza” e terza Annalisa con “Il mondo prima di te”. A tarda notte la proclamazione del vincitore della 68ma edizione del Festival di Sanremo, in un appassionante testa a testa tra i tre finalisti.
Come da previsioni, e nonostante le polemiche dei giorni passati il brano contro il terrorismo di Meta e Moro ha conquistato il primo posto. Moro dal palco ha dedicato la vittoria al figlio. “Nessuna rivalsa, ma tanta felicità” spiega Ermal Meta mentre per Moro “quello che è successo mi ha aiutato a dare un’interpretazione migliore. Una vittoria dei temi sociali e politici al Festival? Mentre Moro ammette di aver “cercato spesso di fare delle fotografie del contesto storico in cui stiamo vivendo” per Meta “questa è una canzone d’amore nei confronti dell’umanità”.
Ma la vera sorpresa sono stati gli outsider del festival, i ragazzacci di Bologna Lo Stato Sociale che hanno conquistato con la loro ironia. “E’ veramente incredibile, non avevamo nessuna velleità competitiva. Avevamo detto che volevamo arrivare penultimi e siamo arrivati penultimi al contrario”. “Sono felice di avere rappresentato le quote rosa al festival” commenta infine raggiante Annalisa.
Il monologo di Favino sconvolge il Festival
Ma l'apice della serata lo raggiunge Pierfrancesco Favino che sul palco dell'Ariston e davanti a 11 milioni di spettattori televisivi porta un monologo da La notte prima delle foreste, atto unico scritto nel 1977 dal rammaturgo francese Bernard-Marie Koltès, a cui hanno seguito Fiorella Mannoia e Claudio Baglioni
Il Premio della critica a Ron per il brano di Dalla
Il Premio della critica Mia Martini è andato a Ron per il brano di Lucio Dalla “Almeno pensami”, il premio della sala stampa radio,tv e web “Lucio Dalla” a Lo Stato Sociale per “Una vita in vacanza”, il Premio “Sergio Endrigo” alla migliore interpretazione a Ornella Vanoni per “Imparare ad amarsi”, il Premio “Sergio Bardotti” per il miglior testo a Mirkoeilcane per Stiamo tutti bene”, il Premio “Giancarlo Bigazzi” per la miglior composizione a Max Gazzé per “La leggenda di Cristalda e Pizzomunno”, il Premio Tim Music assegnato alla canzone più ascoltata sulla app musicale Tim Music a Ermal Meta e Fabrizio Moro per “Non mi avete fatto niente”.
La classifica completa
1) Emal Meta e Fabrizio Moro 2) Lo Stato Sociale 3) Annalisa 4) Ron 5) Ornella Vanoni con Bungaro e Pacifico 6) Max Gazzé 7) Luca Barbarossa 8) Diodato e Roy Paci 9) The Kolors 10) Giovanni Caccamo 11) Le Vibrazioni 12) Enzo Avitabile e Peppe Servillo 13) Renzo Rubino 14) Noemi 15) Red Canzian 16) Decibel 17) Nina Zilli 18) Roby Facchinetti e Riccardo Fogli 19) Mario Biondi 20) Elio e le Storie Tese.
DOPO BAGLIONI ARRIVA LA CLERICI CON “SANREMO YOUNG”
Missione compiuta per il “capitano” Claudio Baglioni che ha condotto in porto con onore, insieme alla sua ciurma Hunziker-Favino, la corazzata del Festival con gli ascolti più alti da 13 anni in qua per tutte le serate. Anche la quarta serata ha visto Auditel da record con 10,1 milioni di spettatori oltre il 51% di share. Baglioni, pronto per il bis, dopo i complimenti ricevuti dai colleghi Adriano Celentano e Gianni Morandi, e delle superospiti di ieri Laura Pausini e Fiorella Mannoia? “Nessuno me l’ha chiesto” dice il direttore artistico, ma intanto Rai 1 il 15 settembre trasmetterà in diretta dall’Arena di Verona l’anteprima di Al centro, il mega tour di Baglioni per i 50 anni di carriera. Inoltre al Teatro Ariston di Sanremo i riflettori rimarranno accesi. Da venerdì 16 febbraio su Rai 1 in prima serata, parte “SanremoYoung”, il nuovo programma condotto da Antonella Clerici. Cinque serate nelle quali si sfideranno 12 giovanissimi cantanti tra i 14 e 17 anni. “Sarà un omaggio a Sanremo e alle canzoni che hanno fatto grande la sua storia", spiegala Clerici.