Bari. Il teatro Petruzzelli riparte da Wagner e da «Tristano e Isotta»
Il teatro Petruzzelli di Bari
Il teatro Petruzzelli di Bari riparte da Richard Wagner. Il principale teatro lirico pugliese aprirà la stagione il 25 gennaio con un nuovo allestimento di Tristano e Isotta. A firmare la regia il creativo greco Yannis Kokkos; sul podio il francese Marc Piollet. Il capolavoro del genio tedesco doveva andare in scena nell’aprile 2020 ma l’irrompere della pandemia aveva costretto la fondazione a rinunciare allo spettacolo dopo la chiusura di tutti i teatri. Così, come segno di continuità ma anche come invito a riprendere il cammino, il Petruzzelli con il sovrintendente Massimo Biscardi ha scelto di inaugurare il «cartellone della rinascita» con il dramma wagneriano "cancellato".
Un bozzetto della nuova produzione di "Tristano e Isotta" al Petruzzelli - Fondazione Teatro Petruzzelli
Otto i titoli d’opera fra cui tre nuove produzioni, due i balletti e ventisette i concerti con star internazionali previsti per tutto il 2022. E ancora: visite guidate alla scoperta delle bellezze architettoniche del teatro, conversazioni sull’opera e – novità assoluta – le lezioni di musica che si terranno in sala la domenica mattina.
Il regista Kokkos mostra i bozzetti di "Tristano e Isotta" al sovrintendente Biscardi - Fondazione Teatro Petruzzelli
Al via anche la stagione sinfonica che inizierà il 4 gennaio con il direttore stabile Giampaolo Bisanti e Gautier Capuçon al violoncello: in programma musiche di Dvorák e la Sinfonia fantastica di Berlioz. Fra gli appuntamenti anche il ritorno di Riccardo Muti al Petruzzelli con l’Orchestra Cherubini (23 luglio); l’esibizione dell’Orchestra del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo diretta da Valery Gergiev (13 febbraio); il concerto dei dodici violoncelli dei Berliner Philharmoniker (22 aprile); il concerto della pianista Beatrice Rana (15 dicembre).
Riccardo Muti durante un concerto - Clarissa Lapolla
Nel cartellone lirico spicca la “nuova” Aida di Verdi con la regia di Mariano Bauduin e la direzione di Renato Palumbo in programma a marzo. Poi ad aprile andrà in scena Werther di Massenet con l’allestimento della Opernhaus di Zurigo, per la regia di Tatiana Gürbaca, e la direzione di Giampaolo Bisanti. A giugno sarà la volta di La Cenerentola di Rossini nell’allestimento dell’Opera di Roma ideato da Emma Dante e con la direzione di Fabio Mastrangelo.
Un bozzetto della nuova produzione di "Aida" al Petruzzelli - Fondazione Teatro Petruzzelli
A settembre toccherà a Roméo et Juliette di Gounod per la regia di Èric Ruf e la direzione di Jordi Bernàcer, nuova produzione del Petruzzelli realizzata con Opera Comique di Paris, Opera National di Washington, Opera Rouen Normandie, Theatre de Ville de Berne e Opera de Toulon Provence Mediterranee. A ottobre andrà in scena La dama di picche di Cajkovskij per la regia di Dmitry Bertman e con la direzione di Valerii Kirianov nella produzione dell’Helikon Opera Moscow. A novembre è previsto Don Pasquale di Donizetti nell’allestimento del teatro San Carlo di Napoli, per la regia di Roberto De Simone, con la direzione di Renato Palumbo. La chiusura della stagione a dicembre con La Traviata di Verdi per la regia di Hugo de Ana, nell’allestimento della Fondazione Petruzzelli: dirigerà l’orchestra e il coro Giampaolo Bisanti.
"La Traviata" al teatro Petruzzelli - Immagina Studio Fascicolo
Per quanto riguarda la danza, il 4 febbraio Les Ballets de Montecarlo porterà in scena Romeo e Giulietta di Sergej Prokof'ev con le coreografie di Jean-Christophe Maillot. Invece a fine ottobre la Compañia Antonio Gades presenterà il balletto Fuego creato da Antonio Gades e Carlos Saura e ispirato a El amor brujo di Manuel de Falla.