È il campionato delle sorprese, con le favorite alle prese con guai assortiti. Nel turno infrasettimanale il Napoli cade a Verona, battuto 1-0 dal Chievo. La sera prima l'Inter era crollata a Novara (3-1), innescando il cambio di panchina: via Gasperini, ecco Ranieri. Il Milan non va oltre l'1-1 casalingo con l'Udinese: Allegri ha solo due punti in classifica. La Juve si fa frenare dal Bologna (1-1 a Torino): colpa di Vucinic, che prima segna poi si fa espellere. I bianconeri però attaccano anche in inferiorità numerica, legittimando il primo posto in compagnia dell'Udinese e del Genoa, che ha liquidato 3-0 il Catania. Bene Fiorentina e Lazio, che battono rispettivamente Parma (3-0) e Cesena (1-2), installandosi in seconda fila. Il Palermo si rialza e piega 3-2 il Cagliari: in evidenza l'israeliano Zahavi, autore del primo gol.In testa, senza penalità, ci sarebbe anche l'Atalanta, che con una doppietta di Denis ha espugnato Lecce. Si prospetta dunque un campionato teso e combattuto, per nulla scontato. Per ora infatti non si è vista la squadra dominante, tutto è molto incerto e confuso. Stasera la Roma ospita il Siena: Luis Enrique cerca la sua prima vittoria italiana. Non ci sarà nemmeno il tempo di tirare il fiato, perché sabato e domenica si torna in campo, alla ricerca di qualche risposta in più.