All'Ariston. Sanremo, la satira lancia una scialuppa ai migranti
Ansa
Si è dovuto aspettare oltre la mezzanotte della seconda serata del Festival di Sanremo per avere della vera satira politica, fra risate e riflessioni. I comici pugliesi politicamente scorretti Pio e Amedeo, scherzano con Baglioni nel ruolo di due maneggioni del Sud, giocando su tutto, dal flop di Celentano a evasione fiscale, raccomandazioni, il Pd, il Cavaliere e alludono a Salvini. "Claudio l'hai detto tu dei cantanti stranieri al Festival: Prima gli italiani". Via twitter il ministro Salvini replica con un selfie davanti allo schermo tv con Baglioni e i due comici e una scritta: "Evviva Sanremo". Dopo gli sberleffi, un monologo serio di Pio e Amedeo sull'uguaglianza che fa riferimento ai migranti. "Non resta che augurare il meglio a quelli che prendono decisioni importanti, ricordiamoci che siamo stati bambini, al posto di fare come gli ultra, tifiamo affinché si calmino le acque". E citano le dolenti parole del brano di Baglioni Uomini persi: "Anche questi Cristi / Caduti giù senza nome e senza croci / Son stati marinai dietro gli occhiali storti e tristi / Sulle barchette coi gusci delle noci / E dove sono i giorni di domani / Le caramelle ciucciate nelle mani / Di tutti gli uomini persi dal mondo / Di tutti i cuori dispersi nel mondo". Applausi.
La seconda serata del 69° Festival di Sanremo era partita a tutta energia per Baglioni sulle note di Noi no: un esercito di ballerini incappucciati che - con una coreografia che ricorda quella del tour Al centro - marcia accanto a lui armato di rose bianche. Un balletto pacifista, più politico di tanti discorsi. Intanto Virginia Raffaele e Claudio Bisio, avendo più spazio per lo show, recuperano verve rispetto alla prima serata. Anche se costringere Baglioni a una gag a forza di pernacchie fa molta tristezza. Più simpatico il duetto del ritrovato duo di Zelig Bisio-Hunziker, questi sì affiattati, che fondano ironicamente un partito, la "Lega dell'amore", nel cui statuto stanno "gioa, fratellanza, cuore , amore". Irresistibile, poi, la parodia che Virginia Raffaele, che finalmente sfodera tutto il suo talento mimico, propone dell'Habanera dalla Carmen di Bizet.
Il trionfo è per ospiti come Fiorella Mannoia che mette i brividi con Il peso del coraggio e in un delicato duetto con Claudio Baglioni alla chitarra sulle note de Quello che le donne non dicono su cui parte il coro all'Ariston.. Ed è standing ovation sull'onda dell'emozione e della classe. Standing ovation anche per Marco Mengoni che duetta con Baglioni sulle Emozioni di Lucio Battisti. La serata è tutto un omaggio: a Lelio Luttazzi, a Pippo Baudo che entra dicendo di essere come ET (“quando sono a Sanremo dico: casa”) e più tardi a Pino Daniele con il premio postumo alla carriera. ritirato dalle figlie.
I primi 12 artisti in gara
Ad aprire la gara dei 12 primi artisti, l’originale rapper tatuato Achille Lauro. Il cui viaggio in rolls royce promette di andare lontano. Dopo Einar arrivano convinti i tre de Il Volo sulla Musica che resta stile opera rock seguiti dalla positiva allegria di Arisa, che dimentica una parola, ma recupera con formidabili voce e sorrisi. A seguire nella serata Nek, Daniele Silvestri che col rapper Rancora cera una vera performance teatrale dall'impatto irresistibile. E poi Ex-Otago,Ghemon, la grintosa Loredana Bertè da standing ovatio, Paola Turci, Negrita, Federica Carta e Shade.
Il programma della terza serata
Stasera la terza serata del Festival di Sanremo vedrà in gara altri 12 artisti: Boomdabash, Simone Cristicchi, Irama, Mahmood, Motta, Enrico Nigiotti, Nino D'Angelo e Livio Cori, Patty Pravo e Briga, Francesco Renga, Anna Tatangelo, The Zen Circus, Ultimo.Al termine verrà stilata una classifica delle 24 canzoni in base alla media delle percentuali. Ospiti Antonello Venditti che canterà due brani dall’album Goodbye Novecento, Che tesoro che sei e Su questa nave chiamata musica e che duetterà con Baglioni. E poi la coppia Raf-Umberto Tozzi e Alessandra Amoroso che festeggia i 10 anni di carriera. Sbarca allìAriston Fabio Rovazzi (dopo l’esperienza al fianco di Pippo Baudo a Sanremo Giovani), e poi Serena Rossi che interpreta la ficion su Mia Martini e il comico Paolo Cevoli. A sopresa arriva la signora della musica italiana, Ornella Vanoni.