Agorà

Convegno nazionale. Nella "scuola del gratuito" vanno avanti i più deboli

P.F. lunedì 31 agosto 2015
Un'educazione alla gratuità e ai valori della solidarietà: l’argomento è il cuore del convegno nazionale che il 5 e il 6 settembre, nella Repubblica di San Marino, rifletterà sull’esperienza della Scuola del gratuito. Un’iniziativa promossa all'interno della Comunità Papa Giovanni XXIII, che mira alla crescita umana e culturale di tutti gli allievi, anche quelli più deboli, gli stessi che la “scuola del profitto” marginalizza considerandoli improduttivi. Nella Scuola del gratuito gli allievi più deboli «divengono i primi promotori della gratuità suggerendo modalità nuove di stare insieme». In questo modo i vecchi schemi (quelli che premiano soltanto i più bravi) sono ribaltati e gli ultimi, quelli che hanno più bisogno di aiuto, vengono messi al centro delle attenzioni della classe. Ricco il programma di interventi: sabato Francesco Gesualdi, uno dei primi allievi di Don Milani alla scuola di Barbiana, prlerà sul tema “Quale scuola per quale società”; segue Ferdinando Maria Ciani, insegnante e tra i fondatori della “Pedagogia del gratuito”, sul tema “Scuola del gratuito: un cambiamento possibile”; e infine, prevista la relazione di Antonio Ronco, esponente del movimento di Cooperazione educativa, sul tema “Cooperare con i più grandi: esperienze di suola superiore”. Per iscriversi al convegno e avere altre informazioni cliccare qui scuoladelgratuito.wordpress.com.