Il Festival. Francesco Gabbani conquista Sanremo: «Non me l'aspettavo»
Francesco Gabbani vince a sorpresa con la sua ironica “Occidentali’s karma” il 67mo festival di Sanremo. Il cantante e autore toscano vince anche il TimMusic Award per il brano più scaricato dalla app e andrà di diritto all’Eurofestival. Seconda contro ogni previsione la favoritissima Fiorella Mannoia, che si deve accontentare del Premio della sala stampa radio-tv-web “Lucio Dalla” e del Premio Sergio Bardotti per il miglior testo della sua toccante “Che sia benedetta”. Terzo posto, sempre a sorpresa, per il cantautore Ermal Meta che vince anche il Premio della Critica “Mia Martini” con la sua fortissima “Vietato morire”. Riconoscimento di consolazione per Al Bano, eliminato venerdì dalla gara, che ritira il Premio Giancarlo Bigazzi per il miglior arrangiamento (votato dai direttori d’orchestra) per “Di rose e di spine”.
“Per me è un onore condividere il palco con Fiorella, ma non me l’aspettavo. Faccio questo mestiere per divertirmi ma spero che le persone si affezionino sempre di più a me” dice dopo la vittoria un emozionato Gabbani. “Il testo propone una provocazione che spero ci faccia riflettere su noi stessi e ci porti a farci un esame di coscienza che parte da me e si estende a tutti noi occidentali – aggiunge – E’ la presa in giro del nostro avvicinarci alle discipline orientali per la nostra salute per poi occidentalizzarle. E poi c’è una citazione de “La scimmia nuda” di Desmond Morris: dietro le nostre pretese di essere intellettuali, si nasconde sempre l’animale”. La Mannoia invece confessa di avere pensato alla vittoria: “In un angolino del cuore tutti speriamo di vincere. Ma i brani che ho portato a Sanremo sono rimasti nella storia della musica, e lo spero anche per questa canzone”. Felice anche Ermal Meta: “Io sono entrato da outsider, adesso spero di essere considerato un insider. Ho portato a Sanremo una storia, un messaggio, un’energia positiva che mi è tornata indietro”.
La classifica
1) Francesco Gabbani
2) Fiorella Mannoia
3) Ermal Meta4) Michele Bravi
5) Paola Turci
6) Sergio Sylvestre
7) Fabrizio Moro
8) Elodie
9) Bianca Atzei
10) Samuel
11) Michele Zarrillo
12) Lodovica Pomello
13) Marco Masini
14) Chiara
15) Alessio Bernabei
16) Clementino
Inno alla pace e Conti cita Papa Francesco
A vincere davvero al finalissima di Sanremo sono I Ladri di Carrozzelle che con simpatia e autoironia hanno aperto la serata. Una felice scelta di Carlo Conti quella di dare ampio spazio al sociale, come anche l’omaggio a carabinieri e polizia, e l’inno alla pace cantato da Paolo Vallesi e Amara dedicato ai nostri militari all'estero mentre scorrono le immagini della Siria. Carlo Conti cita le parole di papa Francesco “Per costruire la pace dobbiamo cominciare dalla nostra vita di tutti i giorni” e intervista il ministro della Difesa Roberta Pinotti che ringrazia il festival per “associare i nostri militari, più di 7000 impegnati in missione in 20 paesi del mondo e altrettanti in Italia, al concetto di pace”. E, infine, un pensiero a Dio “che ti da sempre una mano” arriva dal giovanissimo “pianista per caso” Emanuele Fasano.
I numeri
Il ragionier Conti, granellino dopo granellino, come ama dir lui, è riuscito in cinque serate di festival a raggiungere la media globale sperata: un 50,7% di share, la percentuale più alta da 12 anni in qua. Aiutata dal boom della finalissima, 12 milioni di spettatori, share 58, 4%, il più alto degli ultimi 15 anni con un picco di ascolti per Crozza (15milioni 183mila spettatori) e vetta di share al 79,5% alla proclamazione del vincitore. Difficile far meglio. Il direttore di Rai 1 è più che soddisfatto, anche dei 7 milioni di euro di ricavi di un Festival. Calato il sipario, la successione per il 2018 diventa complicata. Il tanto annunciato Bonolis è in forse, la De Filippi ha già fatto "ciaone" e Carlo Conti glissa: "Non posso, devo dedicarmi al sessantesimo dello Zecchino". Intanto risponde alle polemiche sul suo cachet: "Ho firmato un assegno da 100mila euro per la Protezione civile a favore dei terremotati e altrettanto darò in tasse. La vita mi ha dato una fortuna che all’inizio non ho avuto, mi sembra doveroso restituire qualcosa".