All'Ariston. Sanremo al via il Festival numero 69: il racconto della serata
Claudio Baglioni, Virginia Raffaele e Claudio Bisio sul palco dell'Ariston (Ansa)
Una lunghissima serata di apertura del primi Festival di Sanremo, fra musica, gag, e ospiti, che ha oltrepassato l'una di notte.
La denuncia di Irama contro la violenza in famiglia
Sulle note di un carillon arriva il drammatico testo del vincitore di Amici Irama La ragazza dal cuore di latta da una storia vera di una 16enne abusata dal padre,con un finale di speranza affidato a un coro gospel. A chiudere Enrico Nigiotti con l'omaggio al nonno scomparso, mentre Mahmood , milanese di origine egiziana, sorprende per forza vocale in un'altra drammatica storia di famiglia, con un padre assente interessato solo ai soldi.
Omaggio al Quartetto Cetra
La gara a volte spiazza per contrasto, con l'innovativo rock and roll trap di Achille Lauro tra rollls royce, Paul Gascoigne e miti contemporanei invoca un salvifico intervento di Dio. Per contrasto, arriva una Arisa che sprizza positività e gioia di vivere, oltre alla più bella voce del Festival, citando Raffaella Carrà in Mi sento bene. Un omaggio ai tempi della grande canzone italiana arriva anche con l'omaggio al Quartetto Cetra con i tre Claudio Bisio, Baglioni e Santamaria che insieme a Virginia Raffaele intonano Nella vecchia fattoria in un simpatico medley. Al termine un saluto alla moglie di Tata Giacobetti, Valeria Fabrizi, e alla figlia Giorgia presenti in platea.
Baglioni omaggia Fabrizio Frizzi
Padrone di casa in punta di piedi, Claudio Baglioni ritrova Pierfrancesco Favino come ospite della serata, ed è nostalgia per la verve dell'attore sul palco dell'Ariston l'anno scorso insieme a Michelle Hunziker che sarà invece ospite domani. Come è nostalgia per Fabrizio Frizzi che Baglioni ricorda con misura e profonda simpatia. "Mi piace ricordarlo con una foto a braccia aperte come Modugno in Volare " dice il direttore artistico, ed è standing ovation all'Ariston.
Problemi tecnici per Patty Pravo. Cristicchi francescano
Mentre scorre la serata, compresa l'apparizione del favorito alla vittoria Ultimo e la sala già balla con l'allegro reggae dei Boomdabash, un inghippo tecnico costringe a uno stop prolungato una Patty Pravo versione cougar con il rapper piacione Briga prima di poter attaccare Un po' come a vita. La serata comunque presenta picchi di poesia come il Cantico francescano di Simone Cristicchi Abbi cura di me.
L'ironia di Claudio Bisio sul caso migranti: "Baglioni un sovversivo"
“Ma non avete capito che Baglioni fa politica? "Passerotto non andare via" è un'esortazione ai migranti a stare qui. E' lui che li ha sobillati". Claudio Bisio alle 22.05 finalmente sfodera le armi dell'ironia per rintuzzare le polemiche sulle dichiarazioni di Baglioni sui migranti. E prosegue: "Lo fa da 30 anni. Se aveste letto i testi delle sue canzoni per tempo, avreste visto che da sempre è ossessionato dai migranti - continua snocciolando paradossali versi delle canzoni del cantautore -“Migravamo come due gabbiani” , per esempio. Baglioni da sempre è un anarchico un rivoluzionario. In Porta Portese l'antimilitarismo, in Poster eversione sociale canta”Un uomo si lamenta del governo e della polizia”. Infine entra Baglioni cantando "Sono qui" e Bisio conclude con un appello ai giornalisti : Parliamo di musica e armonia. Spero di finirla lì".
Il ritorno di Andrea Bocelli 25 anni dopo e Giorgia canta Ramazzotti
Fra gli ospiti emoziona Andrea Bocelli che ricanta , in duetto con Claudio Baglioni, "Il mare calmo della sera" con cui vinse Sanremo Giovani nel 1994, indossando la stesso giaccone di pelle di allora. Che poi consegna al figlio Matteo, come augurio "sempre che tu aiuti questa fortuna con la serietà, lo spirito di sacrificio e la volontà che spero di averti insegnato". Toccante il duetto successo internazionale Follow me: commozione e standing ovation. Torna all'Ariston anche Giorgia, che canta Ramazzotti e Come saprei con cui vinse a Sanremo, accompagnata al pianoforte dal divo Claudio.
Un inizio scoppiettante e una gara tra tradizione e rap
Musica, balletti e salti mortali. Apertura ad alto tasso energetico per il 69° Festival di Sanremo questa sera, sulle note di “Via” cantata da Claudio Baglioni e i co-conduttori Virginia Raffaele e Claudio Bisio (emozionato e con gli occhi lucidi). Una serata lunghissima con ben 24 artisti in gara che inaugura una settimana canora “con allegria ed energia verso la meta dell’armonia, che è il principio della musica” aggiunge un compostissimo Baglioni. Al già vincitore del Festival Francesco Renga il compito di inaugurare la kermesse, in cui spicca una grintosissima e rediviva Loredana Berté. Fortissima la performance teatrale di Daniele Silvestri con il rapper Rancore sui banchi di scuola, che dà voce in Argentovivo al disagio dei giovani prigionieri del web. Piace al pubblico dell'Ariston Il Volo sulla Musica che resta targata Gianna Nannini. Serrata l'alternanza fra brani più classici, rap e indipendenti. Dov'è l'Italia si domanda grintoso Motta mentre gli Zen Circus picchiano sulla società di oggi.
Cosa accadrà nella seconda serata?
Domani, mercoledì, tocca alla seconda serata con 12 Big in gara. Ospiti Riccardo Cocciante, Fiorella Mannoia, Michelle Hunziker, Marco Mengoni in duetto con Tom Walker sulle note di Hola – I say. Performance canora in vista per Michele Riondino e Laura Chiatti, sulle note di Lucio Battisti. In quota comici ci saranno Pio e Amedeo. Previsto anche l’omaggio a Pino Daniele, con il premio alla carriera consegnato alle figlie.