Salute. Fuori dall'acqua, l'epilessia in un corto alla mostra del Cinema di Venezia
La locandina del film (particolare)
Il delicato tema dell'epilessia arriva alla Mostra del Cinema di Venezia. Dopo lo straordinario debutto al Giffoni Film Festival di luglio scorso, tra emozioni e commozione di centinaia di giovani che hanno preso parte al dibattito anche con testimonianze personali, "Fuori dall'acqua", cortometraggio di Angela Bevilacqua - firmato Giffoni Innovation Hub, in collaborazione con LICE (Lega Italiana Contro l'Epilessia) e Fondazione LICE - approda a Venezia in occasione dell'80esima edizione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica che quest'anno si svolge fino al 9 settembre.
Andrea si tuffa, la gara comincia. Motori in azione e riflettori puntati su una giovane speranza del nuoto: il protagonista di "Fuori dall'acqua" non è un adolescente qualunque, Andrea convive con l'epilessia. Liberamente ispirata alla storia vincitrice del Contest LICE, "Si va in Scena. Storie di Epilessia", quella di Andrea è una testimonianza di lotta, ma anche di speranza, contro ogni stigma sociale e pregiudizio, in cui lo sport, gli affetti, ma anche i farmaci, giocano un ruolo cruciale.
La presentazione a Venezia, al centro la regista Angela Bevilacqua - LICE
«Il cortometraggio "Fuori dall'acqua" è un traguardo significativo della Campagna LICE di quest'anno - commenta Laura Tassi, presidente LICE - e siamo orgogliosi di essere a Venezia, per poter rappresentare tutte le persone con epilessia. Raccontare, attraverso un susseguirsi di immagini ricche di emozioni, l'esperienza di un ragazzo con epilessia, con le difficoltà legate alla malattia e la voglia di vivere una vita come quella di tutti gli adolescenti, rappresenta un successo per tutti i pazienti e tutti i caregiver. Ringraziamo Giffoni Innovation Hub per questa straordinaria opportunità».
Sottolinea Oriano Mecarelli, già presidente LICE: «Fuori dall'acqua nasce da una storia liberamente ispirata all'esperienza di un adolescente con epilessia, malattia che gli ha creato e continua a creare problemi in ambito scolastico, relazionale e sportivo. Andrea ha anche sperimentato alcuni effetti collaterali legati all'assunzione dei farmaci anticrisi, che per essere efficace deve essere quotidiana e regolare. Nel caso dell'epilessia la sofferenza delle persone è spesso legata al pregiudizio e alla disinformazione, più che alla malattia di per sè». Le persone con epilessia sono oltre 60 milioni nel mondo, 6 milioni in Europa e circa 600mila in Italia, dove si calcola che ogni anno si verifichino 86 nuovi casi di epilessia nel primo anno di vita, 20-30 nell'età giovanile/adulta e 180 dopo i 75 anni.