Agorà

Ciclismo solidale. Un centesimo a Km, la proposta del prete ciclista

Matteo Marcelli martedì 17 maggio 2016

Un centesimo per ogni chilometro percorso in bicicletta. E' l'invito alla solidarietà di don Donato Agostinelli, parroco per vocazione (a Cerreto Guidi, Firenze) e ciclista per passione. Non un professionista, ma certamente uno che la biciletta la prende sul serio se è vero, come ha raccontato lo stesso Agostinelli, che l'idea gli sarebbe venuta durante la preparazione della Pedalata della pace, una corsa di 70 chilometri da Cerreto a Montenero in programma il 21 maggio prossimo. Assieme a lui parteciperanno all'iniziativa anche il maresciallo dei carabinieri del paese, Salvatore Serra, il presidente dell'Arci, Renato Picchi, e quello della pro loco Marco Iuliucci.

I fondi così raccolti saranno devoluti a iniziative di solidarietà, come ad esempio quelle del movimento Shalom che cura progetti di cooperazione nei paesi del Terzo Mondo. L'invito di Don Donato è rivolto ai ciclisti di tutti i livelli, compresi i campioni attualmente impegnati nel Giro d'Italia. Ma quanti soldi è possibile recuperare in questo modo? Ebbene, il parroco ha già fatto i conti e secondo lui "un ciclista ben allenato che percorra una sessantina di chilometri al giorno, in un anno arriverebbe a donare duecento euro, quanto basta per permettere a una bambino di andare a scuola in Africa".

E che nessuno provi a barare sulle distanze visto che ormai "grazie a orologi, app e navigatori - continua don Agostinelli - anche l'ultimo ciclista della domenica sa con precisione quanti chilometri percorre. Chi pedala di più - è il motto del parroco-ciclista - vive di più e fa vivere. Pedalate, gente, pedalate".