Milano. Piccolo Teatro, il nuovo direttore è Claudio Longhi
Il Piccolo Teatro di Milano nella sede di via Rovello
Si apre oggi una nuova stagione per il Piccolo Teatro. Finalmente, dopo mesi di braccio di ferro tra Comune e Regione, fra le proteste dei lavoratori del Teatro preoccupati del loro futuro, il cda è riuscito ad eleggere oggi il nuovo direttore. Claudio Longhi è il nuovo direttore del Piccolo teatro di Milano, quindi, non all’unanimità, ma con la maggioranza (sei su otto) di un cda spaccato e messo a dura prova da mesi di polemiche. Sono mancati, a quanto si apprende, i voti dei rappresentanti della Regione, contraria Emanuela Carcano, astenuto Angelo Crespi.
Ricordiamo i fatti: dopo la dimissione lo scorso 31 luglio dello storico direttore Sergio Escobar dopo 22 anni di gestione della prestigiosa istituzione si è aperta una difficile ricerca di un successore. Una questione non semplice trovare un direttore all’altezza di gestire il più importante teatro italiano, ma anche una questione politica. Fra trattative e ostruzionismi, il presidente del Cda del Piccolo Salvatore Carrubba era arrivato a nominare pochi giorni fa due nuovi membri (Lorenzo Ornaghi e Mimma Guastoni) purché si arrivasse a una soluzione di uno stallo che, specie in periodo di drammatica crisi causata dal coronavirus, non era più tollerabile. A favore di Longhi, quindi, il resto del consiglio di amministrazione. All’insediamento manca solo la nomina ufficiale da parte del ministero.
Claudio Longhi, 54 anni, bolognese ha studiato e si è laureato con Ezio Raimondi all'Università di Bologna, ateneo presso il quale egli è attualmente è professore ordinario in Discipline dello Spettacolo. Ha collaborato per otto anni con Luca Ronconi, facendo prima da assistente alla regia e in seguito da regista assistente (ha preso così parte a spettacoli quali Quer pasticciaccio brutto de via Merulana, 1996; Lolita, 2001; Infinities, 2002). Attualmente è direttore di Emilia Romagna Teatro.