Campionati europei. Berlino: oro Pellegrini e Cagnotto-Dallapè
sabato 23 agosto 2014
Prosegue il cammino trionfale dei nuotatori italiani nei campionati europei di Berlino. Federica Pellegrini ha vinto anche la medaglia d'oro nei 200 stile libero ai campionati europei di nuoto di Berlino.
E poco dopo le tuffatrici Tania Cagnotto e Francesca
Dallapè hanno vinto anche lo una medaglia d'oro, nella finale del
trampolino sincro femminile agli Europei di tuffi di Berlino.
La Pellegrini si conferma campionessa continentale della distanza per la terza volta di fila. Il successo è stato realizzato con il tempo i 1'56"01. Medaglia d'argento per l'ungherese Katinka
Hosszu (1'56"69), bronzo all'olandese Femke Heemskerk
(1'56"81).
"Questa gara mi esalta sempre! Sono molto contenta di essermi riconfermata campionessa d'Europa" dice a caldo Federica Pellegrini al termine della
finale dei 200 stile libero vinta per la terza volta di fila.
"Non sapevo di essere la prima a farlo, sono contenta" aggiunge
l'azzurra ai microfoni di Rai Sport1.
"Mi piace averlo fatto
qui in casa del mio idolo da bambina, Franziska (Van Almsick,
ndr) e di questo sono molto contenta" aggiunge la Pellegrini
che tornando all'oro vinto nella staffetta 4x200 grazie alla
sua ultima frazione, aggiunge: "la 4x200 è un gara
spettacolare per noi perchè c'è stato carattere, voglia di
farcela - dice - tutte e quattro siamo state perfette al
momento giusto cosa che non capita spesso perchè qualcuna
sbaglia sempre. È stata gara fino agli ultimi metri".
"Ci voleva, non venivamo da un'ottima annata, visto che non ci siamo qualificate alle World Series di Shanghai". Al suo secondo oro europeo a
Berlino, dopo quello dal trampolino da un metro, Tania Cagnotto
festeggia il titolo nel sincro da tre metri vinto assieme a
Francesca Dellapè. "Il punteggio è un buon segnale - spiega
la 29enne campionessa bolzanina a Raisport - ci siamo allenate
poco insieme e bene nelle ultime due settimane. E quando ci si
allena bene, i risultati arrivano".
La coppia è ormai rodata: "Abbiamo la fortuna di essere simili e si vede negli
obbligatori, che hanno pagato molto, e poi c'è sintonia - dice ancora la Cagnotto -. Siamo due che, quando si tratta di lavorare, non ci tiriamo indietro e questo è fondamentale in una coppia sincro". "Abbiamo rifinito le ultime cose qui a Berlino - sottolinea soddisfatta la Dellapè - ed il collegiale a Trieste è servito
a restare concentrate sull'obiettivo. Le insicurezze c'erano,
con poco allenamento ti fai delle domande, ma tutto è andato
bene. Non me l'aspettavo e sono contenta".