Agorà

Il libro. Paolo VI e il fascismo, gli scritti di Montini

venerdì 31 ottobre 2014
Il ministro di Gran Bretagna presso la Santa Sede nel 1939 scrive che il Sostituto della Segreteria di Stato Montini «non mostra inclinazione a subire gli entusiasmi fascisti». Su cosa si basa questo giudizio? Si tratta di un disimpegno spirituale “a-fascista” o Montini può definirsi antifascista? Un tema per certi aspetti delicato (in troppi hanno l'abitudine di tirare i "grandi" per la giacchetta verso il proprio mulino politico), ma decisamente interessante perché aiuta a comprendere meglio la personalità di un grande Papa, da poco proclamato beato. Un tema che viene affrontato nel libro "L'ora della prova - scritti antifascisti 1920-1939", edizioni Medusa, in cui vengono raccolti 79 scritti di Giovanni Battista Montini, accompagnati da un saggio di Giselda Adornato: "L'antifascismo di Montini: una missione spirituale". Questo libro, si legge nella scheda introduttiva, dimostra con i documenti che si può parlare di un antifascismo “montiniano”. Una modalità che unisce la forza della fede al senso dei valori civili e umani, e si traduce nell’impegno perché gli universitari cattolici – dei quali Montini è assistente ecclesiastico – non si rassegnino a questa stagione del loro «infelice paese». Montini non è un politico, resta sempre e fermamente un sacerdote che si vuole occupare delle anime (anche di quelle dei fascisti). È motivato da una tenace speranza cristiana e convinto, sia pure di fronte alle «ingiurie, gli urti e quindi le percosse» delle squadracce contro i suoi giovani, che l’aiuto di Dio «si gioca degli uomini e degli avvenimenti per insegnare agli uomini cose migliori». E, alla fine, per quanto «attraverso ceppi e ostacoli, dietro timidezze e incertezze, rinunce e divieti, perdite e abbandoni», questi giovani montiniani crescono, le loro idee e i loro ideali si rafforzano e infine vincono. Il fascismo esibisce la volontà di «creare lo spavento», rivelando in realtà solo «il coraggio di mostrarsi pauroso»: e Montini, quasi vent’anni prima che avvenga, ne prevede la disfatta. Perché Cristo trionfa sempre e «la dottrina di Cristo è, per il suo contenuto, una dottrina di libertà». Giovanni Battista Montini L'ora della prova. Scritti antifascisti 1920-1939 a cura di Giselda Adornato Collana Le porpore Edizioni Medusa, p.160, euro 16