La maledizione del quarto posto accompagna il fondo, Tania Cagnotto strappa il pass per i Giochi di Londra e il Settebello vola ai quarti. L'Italia non è riuscita a fare ancora uno sprint nel medagliere e in attesa che scendano in acqua i campioni della piscina il bottino è fermo a un argento e un bronzo: a Jinshan, sede delle gare in acque libere, la premiata ditta del fondo nella penultima giornata di gare ha collezionato altre due medaglie di legno. La 5 km lascia un pò di amaro perchè Rachele Bruni, prima fino a ottocento metri dal traguardo, ha chiuso ai piedi del podio, bissando il risultato nel team event.Stesso risultato anche nella gara maschile, con Nicola Bolzonello ancora quarto nella gara vinta dal solito tedesco Thomas Lurz. Gli altri due azzurri, Alice Franco e Simone Ruffini, si sono piazzati rispettivamente al 14/o e nono posto. Non un granchè per una nazionale abituata a vincere e molto: ma le condizioni dell'acqua sono ogni giorno più proibitive. Troppo calda, supera i 30 gradi, e per questo il via della maratona conclusiva da 25 km è stata anticipato ancora fino a portare lo start alle 6: questo per evitare di arrivare nelle fasi conclusive con il sole a picco e l'acqua a temperatura insopportabile per gli atleti: c'è infatti il rischio, comunque, che la prova possa essere accorciata. Se si è nuotato il 70% del percorso le medaglie si possono assegnare, altrimenti gara annullata. Un pasticcio che gli organizzatori scongiurano: l'Italia gioca una delle sue carte migliori perchè al via ci sarà il campione mondiale di Roma Valerio Cleri. Ultima chance di medaglia (con lui al via anche Eduardo Stochino) tra i maschi, mentre tra le donne ci prova ancora Martina Grimaldi, unico argento (con pass olimpico) conquistato qui dall'Italfondo. Con lei, a sostituire Giorgia Consiglio fermata sulla 10 km da un attacco respiratorio con crisi di panico, ci sarà Alice Franco con papà Giorgio e mamma Lella a fare il tifo dal pontile. E la piccola Xiaoyi, nata a Shanghai, che va in giro con la tshirt e la scritta "Forza Alice"."Sono contenta anche se ci ho creduto fino alla fine - dice la Bruni - la speranza di prendere l'oro mi ha spinto fino alla fine, ma va bene così". Nessun dramma nemmeno tra i ragazzi. "Devo maturare tanto, due quarti posti ma torno a casa contento - dice Nicola Bolzonello uno degli azzurri più promettenti -peccato per la maledizione delle medaglie di legno. Ma è un quarto posto sudato, perchè a metà gara non ne avevo più. Per ora mi accontento, più avanti voglio di più". Nel trampolino da tre metri sorride Tania Cagnotto: a un mese e mezzo dall'incidente in motorino centra la finale che le vale la partecipazione alle Olimpiadi del prossimo anno. Chiude dodicesima con l'ultimo punteggio utile e fa festa la Cagnotto (eliminata invece l'altra azzurra Francesca Dallapè): da Montreal ha sempre vinto il bronzo in questa specialità, stavolta è dura. "Dalla finale non mi aspetto quasi niente - dice la bolzanina - faccio fatica con le gambe, ma l'obiettivo olimpico l'ho centrato. Ora ci terrei a entrare nelle prime otto. Il bronzo? Intanto qui uno l'ho già vinto". Nota positiva anche nella pallanuoto: il Settebello supera la Germania 7-6 e accede direttamente ai quarti come prima del girone.