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LETTERATURA. Nobel allo scrittore cinese Mo Yan

giovedì 11 ottobre 2012
Lo scrittore cinese Mo Yan ha vinto il Nobel 2012 per la Letteratura. Nato 57 anni fa in una zona rurale dello Shandong, nel nordest della Cina, rappresenta bene le contraddizioni del suo Paese, lanciato nel ruolo di nuova superpotenza mondiale e nuovo antagonista degli Usa, desideroso di crescita, libertà e riconoscimenti internazionali ma ancora ingabbiato in un sistema autoritario. Al contrario dell' altro cinese che ha vinto (nel 2000) un premio Nobel per la letteratura, Gao Xingjian, che vive in Europa da più di 20 anni e critica apertamente il regime, Mo Yan vive in Cina e le sue critiche alla società e al sistema politico cinese sono indirette anche se a tratti evidenti, come nel caso del suo recente libro "Rane", nel quale mette sotto accusa la politica del figlio unico, in vigore in Cina da oltre 30 anni. È un intellettuale indipendente ma certo non esplicito come Liu Xiaobo, che ha avuto il Nobel per la pace del 2010 e che sta scontando una condanna a 11 di prigione per aver criticato il sistema a partito unico. "Mo Yan" è un falso nome, che in cinese significa "Non parlare". Il vero nome dello scrittore è Guan Moye. Confermando di preferire un basso profilo, Mo non ha voluto nei giorni scorsi commentare la sua candidatura al premio, limitandosi a dichiarare e Nuova Cina - in modo molto letterario - di non avere "alcuna opinione" in proposito. La sua opera più conosciuta è Sorgo Rosso, il romanzo dal quale il regista Zhang Yimou ha tratto un film di grande successo. In Italia la sua opera è pubblicata da Einaudi.Dopo il successo di Sorgo Rosso, Zhang Yimou ha realizzato un altro film basato su un racconto di Mo Yan, Happy Times. In seguito, il regista Huo Jianqi ha adattato al grande schermo un' altra delle opere del neo-premio Nobel, White Dog Swing. Mo Yan ha ricevuto numerosi premi letterari, tra cui il Newman prize for chinese literature (2009) e il Mao Dun literary prize (2011).