Agorà

LA FAMIGLIA BUONGIORNO. «Nessun giallo su Mike Portiamo in tv i suoi valori»

 Angela Calvini giovedì 26 maggio 2011
«Sono dispiaciuta dai gossip di questi giorni. Non c’è nessun giallo sul testamento di Mike. Ma tutto questo rischia di far passare in secondo piano i progetti sociali che la famiglia sta portando avanti nel nome dei suoi valori». Daniela Zuccoli, vedova di Mike Bongiorno, vorrebbe parlare solo del primo programma tv della fondazione intitolata al marito, Buon lavoro, che debutta il 28 maggio su Sky Uno. Seduto accanto a lei, negli studi della Bongiorno Productions, sta pensieroso il secondogenito Nicolò, volto del nuovo programma che aspira a indirizzare i giovani nel mondo del lavoro. La famiglia rompe un lungo silenzio stampa, dopo il trafugamento della salma  del conduttore, avvenuto quattro mesi fa nel cimitero di Dagnente (Novara). «Gli sviluppi non hanno avuto esito positivo, per ora si sono fatti avanti in tanti – racconta Nicolò –, ma erano solo sciacalli che ci hanno fatto perdere tempo. Restiamo in attesa di notizie».Oggi Mike Bongiorno avrebbe compiuto 87 anni. Al Teatro della Luna di Milano stasera Fiorello gli dedicherà una grande serata dal titolo Allegria!, organizzata da Fondazione Mike Bongiorno e dalla Fondazione San Raffaele del Monte Tabor, che sosterrà il nuovo Centro di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale San Raffaele. «Fiorello è un grand’uomo e un grande amico. Saremo in prima fila. Anche se per noi il momento non è facile» spiega Daniela Zuccoli.A complicare le cose, è uscita pochi giorni fa la notizia dell’esistenza di un secondo testamento di Mike scritto nel 2008 e  depositato presso il commercialista milanese Livio Strazzera. Secondo la denuncia presentata dal professionista, il testamento fu rubato poche ore dopo che Strazzera ne aveva informato dell’esistenza la vedova di Bongiorno Daniela Zuccoli, che invece era in possesso di un altro documento. I testamenti spartiscono i beni dello showman in modo diverso: quello in possesso della famiglia indica che il 51% va alla moglie e il restante 49% ai tre figli; mentre il documento rubato, assegna ad entrambe le parti la quota del 50%.«Questa è una non notizia, perché già sapevamo che il commercialista di Mike aveva subito un furto. Ma è stata rubata tutta la cassaforte e in ogni caso il nuovo testamento annulla il vecchio – spiega la Zuccoli animandosi –. Qui pare che abbia trafugato io il testamento!». «Le differenze? Mike ha assegnato alla mamma un 1% in  più, in modo che in caso di dubbi decidessi io, ma di litigi tra di noi non ce ne sono».La famiglia desidera piuttosto portare avanti i progetti che stavano a cuore a Mike «che ha sempre aiutato bambini, giovani e anziani». Sky è stata la prima a muoversi, ma ben presto, spiega Daniela Zuccoli, arriveranno anche gli altri: prossimamente la fondazione porterà una versione di Rischiatutto su Raiuno, condotta da Carlo Conti nell’ambito di Telethon, e una della Ruota della fortuna condotta da Gerry Scotti su Canale 5, sempre a favore di progetti benefici