Sarà per l'estate pazza, con le piogge
che svuotano le spiagge, ma la domenica gratis e le serate al
museo funzionano. E se i bagnini piangono, gli operatori della
cultura questa volta almeno un pò sorridono, anche nelle città
più piccole e fuori dai circuiti classici del turismo come
Mantova, Parma e Ferrara, ma anche Sassari e Cassino, i cui
musei archeologici hanno fatto il boom a luglio con un +80% di
presenze.
In generale, per i musei statali i dati di luglio sono tutti
in positivo con un +10,7% di visitatori e un +10,6% di incassi a
cui si accompagna una crescita del 7,6% degli ingressi gratuiti,
oltre 150 mila dei quali concentrati nella prima domenica gratis
lanciata dal decreto Franceschini. Per un totale di 12,1 milioni
di euro di incassi contro gli 11,4 milioni del luglio 2013.
Certo, si tratta di dati ancora non definitivi, calcolati su 252
dei circa 420 musei, monumenti e luoghi della cultura di
proprietà dello Stato, ma nella lista riportata dall'Ufficio
statistica del Mibact sono comprese praticamente tutte le realtà
più significative.
Il primo test per la rivoluzione di orari e
tariffe introdotta da Franceschini, insomma, sembra aver
funzionato. E il ministro lo sottolinea, parlando soddisfatto di
una "tendenza estremamente positiva che va oltre le nostre
aspettative".
Bene, come al solito, i supertop, dalla
Pinacoteca di Brera
(+46,6% visitatori, +28,6% incassi) a
Pompei (+10,4% visitatori,
+7,2% incassi), dal Colosseo (+6,9% visitatori, +1,8% incassi),
agli
Uffizi (+9,4% visitatori, +3,8% incassi). Ma il dato più
interessante sembra proprio la crescita dei visitatori nelle
realtà meno 'vip', dagli scavi di
Ostia Antica, che hanno messo
a segno una crescita del 23,4% di pubblico e del 27,5% di
incassi, alla
Galleria Nazionale di Parma, che vanta un +56% di
visitatori.
Di un vero boom sembra protagonista, in particolare, il
Museo
archeologico di Ferrara, la città del ministro, dove i
visitatori sono cresciuti del 118%. Una crescita ancora più
straordinaria per il
circuito museale di Arezzo (+212%) o per il
Museo archeologico di Adria (+124%). Numeri a due cifre anche
per il
Museo nazionale di Este (+57%). E poi crescono anche
Ercolano (+15,9% visitatori, +16,3% incassi) e il
circuito
museale torinese (+46% visitatori).
Un exploit, infine, anche
per
Mantova: al centro di polemiche e interrogazioni
parlamentari per la sua esclusione dalla lista dei venti musei
che Franceschini ha deciso di dotare di autonomia gestionale e
amministrativa, il
Palazzo Ducale a luglio è stato
frequentatissimo, con una crescita del 67% delle presenze e
dell'82,4% degli incassi.
Soddisfacenti, infine, anche i dati delle aperture serali del
venerdì, dove gli ingressi - riferiscono dal ministero -
sarebbero aumentati del 20% a ogni appuntamento. Domani, prima
domenica di agosto, si ricomincia. Franceschini è ottimista:
"Sono sicuro - conclude il ministro - che le presenze
confermeranno questa tendenza".