Letteratura. È morto lo scrittore inglese Martin Amis
Lo scrittore Martin Amis
Martin Amis, autore di romanzi che hanno segnato un’epoca, tra cui Money e Territori londinesi, e del libro di memorie Esperienza, è morto all’età di 73 anni nella sua casa di Lake Worth in Florida. La moglie Isabel Fonseca ha dichiarato che la causa è un cancro all’esofago. Amis faceva parte del gruppo di romanzieri, tra cui Salman Rushdie, Ian McEwan e Julian Barnes, le cui opere hanno definito la scena letteraria britannica degli anni Ottanta. Tra gli altri suoi romanzi si segnalano Il dossier Rachel (1973), Altra gente. Un racconto del mistero (1981) e La freccia del tempo (1991). Quest’ultimo, scritto come autobiografia di un medico che partecipò alle torture ai danni degli Ebrei durante l’Olocausto, è stato candidato per Booker Prize nel 1991.
L’ultimo romanzo è La storia da dentro, del 2020. Martin era figlio d’arte del prolifico scrittore Kingsley Amis. Nel 2013 propose di installare cabine telefoniche agli angoli delle strade, destinate alla eutanasia programmata degli anziani, per risolvere il problema dell’invecchiamento della popolazione nei paesi avanzati. La provocatoria proposta fu accolta con dure critiche.