Cinema. Addio al regista Ugo Gregoretti
È morto Ugo Gregoretti, regista, autore tv e attore. Era nato il 28 settembre 1930 a Roma. Gregoretti era regista apprezzato per l'arguzia e l'ironia. Aveva esordito sul piccolo schermo con il documentario La Sicilia del Gattopardo nel 1960, che gli valse il Prix Italia. In Rai realizzò poi lavori televisivi di grande successo ma non privi di vena sperimentale, come Controfagotto del 1961 e Il Circolo Pickwick del 1968, dalle serie parodistiche Romanzo popolare italiano del 1975 e Uova fatali del 1977. Per la tv aveva firmato più recentemente anche l'inchiesta Sottotraccia nel 1991 dedicata all'Italia seminascosta fino a Lezioni di design del 2001, trasmissione che presentava oggetti notevoli di design ed i relativi autori (insignita nel 2001 del Premio Compasso d'oro) a testimonianza della complessità della figura.
La sua opera cinematografica più nota noto come regista cinematografico è l'episodio di Ro.Go.Pa.G., film del 1963 diviso in quattro episodi, il cui titolo è una sigla che identifica i registi dei quattro segmenti: Rossellini, Godard, Pasolini (il celebre La ricotta) e, appunto Gregoretti.
Sempre impegnato politicamente - nel 1970 aderì al Partito Comunista Italiano, rimanendo poi sempre legato all'area politica della Sinistra italiana anche negli anni successivi al suo scioglimento - realizzò due importanti documentari sulle proteste degli operai alla fine degli anni '60: Apollon, una fabbrica occupata nel 1969 e Contratto nel 1971.
Si è misurato anche come regista lirico, mettendo in scena tra l'altro una celebre edizione de L'italiana in Algeri nel 1976
Nel 2009 ha ricevuto il Premio giornalistico televisivo Ilaria Alpi, quale "giornalista, autore teatrale e televisivo, regista, attore, sempre uomo d'alto impegno intellettuale e civile", e nel 2010 il Nastro d'argento alla carriera.