"Prima che lo sappiate da quel tritacarne dell'informazione tengo a dirlo io. Ora, in questo momento è morta mia sorella Anna Marchesini. Grazie a tutti. Non sarò in grado di rispondervi."

E' con un post sulla sua pagina Facebook che il fratello Gianni decide di annunciare questa mattina la morte dell'attrice e comica umbra, un piccolo pezzo di storia del nostro teatro e della nostra Tv. 

Celebre per essere stata una componente del Trio, assieme a Tullio Solenghi e Massimo Lopez, aveva cominciato a recitare nel 1976, quando entrò nell'accademia Nazionale d'arte drammatica Silvio D'Amico. Nello stesso anno debuttò in teatro ne Il borghese gentiluomo di Molière, sotto la regia di Tino Buazzelli.  Ma è la televisione a consegnarla alla notorietà, grazie all'alchimia che la legava a Solenghi e Lopez, con i quali si esibì fino allo scioglimento del Trio nel 1994.

Imparegiabile imitatrice, continuò a dividersi tra teatro e televisione fino al 2008. L'anno precedente aveva cominciato ad insegnare nella stessa scuola dove era cominciata la sua carriera e dove avrebbe voluto fossero conservate le sue ceneri: "Ho già adocchiato una vetrinetta in sala riunioni" scriveva l'attrice, "con un piccolo cofanetto verde di porcellana. Ritengo sia l'ideale per contenere le mie ceneri. È un'aspirazione che piano piano troverò il coraggio di far uscire alla luce". 

La Marchesini era nata a Orvieto 63 anni fa, da tempo era malata di artrite reumatoide. "Profondo cordoglio alla famiglia di Anna Marchesini per la triste notizia della morte di una concittadina così importante, che ha dato lustro alla nostra città": ha detto questa mattina il sindaco di Orvieto, Giuseppe Germani. annunciando che scriverà alla famiglia un messaggio e che verranno organizzate iniziative in ricordo dell'attrice.