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CINEMA DA LEGGERE. Morandini: «Nasce il primo dizionario dei film per ragazzi»

Alessandra De Luca giovedì 10 dicembre 2009
Da quest’anno anche i più piccoli avranno il loro Dizionario del cinema junior, il primo a raccogliere schede di film adatti ai bambini e ragazzi dal prescolare fino alla prima adolescenza. Gli autori sono Luisa e Morando Morandini che hanno accettato la proposta dell’editore Carlo Gallucci di estrapolare dal loro dizionario Zanichelli 1347 film per i giovanissimi spettatori e inserirli in un volume di 800 pagine (24 euro), divertente e colorato, pensato per genitori e figli. «Quando ho preso per la prima volta in mano il libro ho capito che anche i dizionari figliano» scherza Morandini, che ci spiega i criteri di giudizio utilizzati per la selezione. «Esistono tre tipi di pornografia, e da questi ci siamo tenuti lontani. Il primo è legato al sesso, il secondo alla violenza, il terzo all’imbecillità. Quest’ultimo contamina i primi due nel senso che sesso e violenza usati in maniera inappropriata sono sintomo di imbecillità». E a proposito dei film inclusi, precisa: «Abbiamo inserito non solo film universalmente ritenuti per ragazzi, ma anche pellicole che i più giovani dovrebbero conoscere. Da qui la scelta di alcuni maestri del cinema italiano come De Sica, Rosi, Rossellini, Olmi, Visconti e di alcuni classici americani come ad esempio Charlie Chaplin, Buster Keaton, Jacques Tati, Stanlio e Ollio, Quel treno per Yuma, Rebecca, la prima moglie e L’uomo che sapeva troppo di Hitchcock, Tutti insieme appassionatamente, Operazione sottoveste, persino A qualcuno piace caldo di Billy Wilder. Contiamo insomma sul valore didattico del dizionario, che potrebbe aiutare i più giovani e i loro genitori a scoprire e appassionarsi ai capolavori della settima arte». «Il volume – aggiunge Luisa che nel dizionario Zanichelli si è occupata proprio dei film per ragazzi segnalando l’età di destinazione – è arricchito di materiale fotografico, disegni, cinequiz, monografie di personaggi celebri come Superman, Batman, Zorro, Sandokan, Harry Potter e giochi con percorsi analitici per stimolare la curiosità dei piccoli che possono ad esempio inventare una campagna pubblicitaria, scrivere una recensione oppure cambiare il finale del film. Ogni scheda specifica le fasce d’età di riferimento e prevede uno spazio dove i ragazzi possono annotare il proprio voto, accanto a quello assegnato da noi. Un indice tematico li aiuterà inoltre a cercare film divisi per argomenti come la Shoah, la guerra, la pace, l’amicizia, il rapporto genitori e figli, i primi amori». «Tra i film che hanno ottenuto i voti più alti – continua la Morandini – ci sono i classici Disney, i film di Miyazaki, L’era glaciale, Shrek, i cartoon della Pixar, ma anche i Batman, i Superman, alcuni Tom Sawyer e il Sandokan televisivo.Siamo stati invece più severi con le pellicole rivolte agli adolescenti, spesso bieche operazioni commerciali dove la volgarità intellettuale è più diffusa. E dove irrita la pretesa di conoscere ciò che i ragazzi vogliono. Abbiamo quindi volutamente escluso tutte le commedie del filone inaugurato da Moccia e abbiamo dato un voto basso a Twilight, un film-fenomeno che non si può ignorare, ma criticare sì».