"I miracoli non si fanno", è lo
slogan scelto per difendersi da Clarence Seedorf che alla
seconda panchina in carriera ha incassato con il Milan una
dolorosa eliminazione dalla coppa Italia. Le imprese, però, sono
sempre possibili e Francesco Guidolin si gode quella compiuta
dalla sua Udinese che raggiunge la semifinale e ora sogna un
posto in Europa League, mentre in campionato galleggia a soli 3
punti dalla zona retrocessione. "Dedico la vittoria ai miei
giocatori - ha detto l'allenatore dei friulani -, so quanto
stanno soffrendo in questo momento. Pochi capiscono quanto pesa
la gioventù in un campionato difficile come la serie A".
"La situazione non è serena ma bisogna mantenere
tranquillità e io sono qui per questo. I miei occhi sono
concentrati sulle cose buone, per aiutare i ragazzi a farle come
squadra e come individui. Ho lo stesso entusiasmo del primo
giorno", ha assicurato Seedorf, sottolineando che "è normale
che ci sia un pò di stanchezza, ci vuole tempo per costruire
con la forza mentale e mantenere un certo tipo di gioco che non
si può costruire in due giorni".
L'olandese preferisce "guardare al futuro. Non voglio dare
alibi ma avevamo 4 centrocampisti su 6 fuori, e Mexes dovuto
entrare anche se negli ultimi giorni ha avuto la febbre. Sono
piccole cose - ha notato - che hanno influito sulla gestione, ma
siamo qui per lavorare. Senza coppa Italia abbiamo settimane
piene per lavorare, io sono qui per costruire e guardare avanti.
Il mercato? Sono domande da rivolgere a Galliani".
Per Guidolin non è certo la prima vittoria, ma battere una
grande a domicilio ha sempre un certo gusto. "Nei primi venti
minuti siamo stati di una opacità incredibile, come era normale
dopo aver preso schiaffi da tutti - è l'analisi dell'allenatore
dell'Udinese - Quando siamo riusciti a buttarci alle spalle
paure e ansie abbiamo giocato una partita d'altri tempi. Ho
visto una mezzala sinistra giocare a destra ma li ho lasciati
fare, a me piace così. Sono felicissimo ma avrei preferito avere
4 punti in più in campionato, e adesso devo pensare al Parma".