Champions League, Adriano Celentano e il ritorno di Giochi senza Frontiere. Oltre a una web radio gratuita che farà concorrenza a Spotify. C’è molta carne al fuoco nella presentazione dei nuovi palinsesti Mediaset per la stagione 2019/2020, che l’amministratore delegato Pier Silvio Berlusconi ha voluto presentare ieri a Santa Margherita Ligure, rendendo un sentito omaggio alla cittadina e a Portofino e Rapallo, colpite lo scorso ottobre da una devastante mareggiata. «Quella sera – ha raccontato Berlusconi – ero qua con i miei figli. È stata un’esperienza prima terribile, ho addirittura pianto, e poi meravigliosa per come hanno lavorato. Hanno dimostrato che un’amministrazione, se lavora nell’interesse della comunità, può fare bene e loro hanno fatto un miracolo».

Venendo poi alla presentazione dei programmi, l’ad del Biscione ha confermato di puntare sempre sulla tv generalista e gratuita, «quella che non morirà mai e farà sempre milioni di ascolti», investendo su sempre più ore autoprodotte, calcio, fiction italiane e volti affermati. Ma anche puntando a rafforzarsi creando un polo di televisioni transnazionale, radunando nella holding Mediaset for Europe, una sorta di «casa della televisione europea», Mediaset Spagna e Mediaset Italia ed altri soggetti. Aperture anche a Netflix: «Non lo vediamo come un nemico, perché il loro modello di business non si basa sulla pubblicità – spiega Pier Silvio –. Coproduzioni in vista? Ci piacerebbe». In quest’ottica si spiega anche la rinascita del programma europeista Giochi senza frontiere. Su Canale 5 da settembre Eurogames, condotto da Ilary Blasi insieme ad Alvin, verrà trasmesso da Cinecittà World e vedrà gareggiare su giochi di gruppo rappresentanti di Italia, Germania, Spagna, Svizzera e Polonia.

Il vero colpo grosso per Mediaset, dopo il successo dei Mondiali l’anno passato ed essersi persi i Mondiali femminili per un soffio («era quasi fatta, ci sono sfuggiti per una svista e sono molto arrabbiato» confessa Pier Silvio), è quello di avere “scippato” alla Rai anche la Champion’s League, che per le prossime due stagioni, torna in chiaro su Mediaset. L’accordo con Sky avrà durata biennale e permetterà al Biscione di trasmettere su Canale 5 la miglior partita del mercoledì, a sua scelta, italiane comprese. Anche se ci tiene a precisare Berlusconi junior, i numeri circolati sull’accordo con Sky non sono veritieri: «La cifra è molto più bassa» dei 50 milioni di cui si è parlato. La cifra si dovrebbe aggirare intorno ai 40 milioni di euro. Viale Mazzini, però, ha agito per vie legali nei confronti di Sky, visto che dopo la scorsa stagione aveva deciso di esercitare il diritto di opzione per le prossime due. L’intesa è certa, ha aggiunto ancora l’amministratore delegato di Mediaset, ed «è con Sky che detiene i diritti della competizione».

Canale 5, "Adrian" diventa "Adriano"

Dopo il flop imbarazzante di Adrian l’inverno scorso, con conseguente sospensione dopo solo tre puntate sulle nove previste, Mediaset cerca di rientrare dei 20 milioni di euro spesi per accaparrarsi il Molleggiato. Quindi il cantante apparirà in carne ed ossa in un nuovo show, Adriano su Canale 5. «Farà quello che era previsto facesse. Ovvio che non siamo soddisfatti di come sono andate le cose, per primo Adriano - spiega Berlusconi -. Per un artista di tale livello è giusto dare alla sua creatività e al suo pensiero seconda chance. Siamo fiduciosi, è lui primo a volerlo fare. Stiamo lavorando ad uno spettacolo con una sua presenza costante», ha spiegato Berlusconi»
Tra le altre novità dell’intrattenimento di Canale 5, oltre a Eurogames, arriva il nuovo game show condotto dall’inossidabile Gerry Scotti, Conto alla rovescia. Il conduttore, che festeggia con successo 35 anni di carriera in Mediaset, sarà sempre in giuria con Rudy Zerbi, Teo Mammuccari e Maria De Filippi in Tu sì que vales, con Sabrina Ferilli giudice popolare. Non è la D'Urso probabilmente passerà la domenica sera (a sfidare la fiction di Rai1 che andrà a sostituire Fazio che trasloca su Ra2), con Barbara D'Urso che potrebbe però rinunciare a Domenica Live:
Per il resto Canale 5 continua ad arruolare vip a tutto spiano: a settembre arriveranno anche le sfide di canto e ballo di Amici Vip, probabilmente il lunedì, prodotto sempre dalla Fascino della De Filippi. Ancora cosiddette "celebrità" in programmi di cui si potrebbe fare tranquillamente a meno come Grande Fratello Vip e Temptation Island.

Più interessante il capitolo fiction con nuove produzioni che promettono qualità, e che vedono in campo Gabriella Pession e Giorgio Marchesi (Oltre la soglia), Vittoria Puccini e Francesco Scianna (Il processo), Nino Frassica-Cesare Bocci (Fratelli Caputo), Alessandro Preziosi (Scomparsi), Greta Ferro e Margherita Buy (Made in Italy), e Raoul Bova (Giustizia per tutti). Nuove avventure anche per il pediatra Gianni Morandi con L'isola di Pietro 3 e per Rosy Abate alias Giulia Michelini.

Italia 1, arrivano Giacobbo e Pio e Amedeo

L'autunno di Italia 1 punta sulle produzioni originali: accanto a Freedom di Roberto Giacobbo, che lascia Rete4, arriva Low cost, uno show tutto nuovo con Pio e Amedeo; torna La pupa e il secchione; scende in campo Diego Abatantuono con una sfida tra comici e debutta Social, una nuova proposta di infotainment. Confermate le due puntate in prima serata delle Iene, una con Alessia Marcuzzi e Nicola Savino, l'altra con la squadra di inviati del programma; tornano Colorado e in seconda serata Tiki Taka con Pierluigi Pardo

Rete 4 conferma la vocazione alle news

Dopo la virata sulle news dello scorso anno, Rete4 lascia sostanzialmente invariato il palinsesto: nel preserale Fuori dal coro con la coppia Mario Giordano-Luisella Costamagna; prima della prima serata Stasera Italia con Barbara Palombelli; in prima serata Quarta repubblica con Nicola Porro, Cr4 La repubblica delle donne con Piero Chiambretti, Dritto e rovescio con Paolo Del Debbio, Quarto grado con Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero. Confermati I viaggi del cuore di don Davide Banzato.

Una web radio gratuita sfida spotify

Il gruppo Mediaset è «molto soddisfatto» del proprio polo radiofonico e lancia una nuova sfida che punta al modello Spotify: «Stiamo per lanciare una nuova attività di web radio come mai è stata fatta prima» spiega Berlusconi, si chiamerà United Music, e la sua fonte «di ricavi saranno gli spot pubblicitari di 10 secondi ogni tre brani». Si tratta di una playlist di brani suddivisa per genere e artisti, «ma scelta dai deejay delle radio del gruppo Mediaset, e non da algoritmi» spiega orgoglioso.