Agorà

Inchiesta. MARATONE di lettura, il boom italiano

Alessandro Zaccuri sabato 20 settembre 2014

Tutto Marco Polo, tutto Il Milione, tutto in un giorno. Succede a Milano, alla Loggia dei Mercanti, dalle 11 alle 22 di martedì 23 settembre. Più di 60 lettori, dal sindaco Giuliano Pisapia all’attrice Lella Costa, reclutati dal Touring Club Italiano per una lettura integrale, ad alta voce, del capolavoro nell’indimenticata versione in lingua corrente allestita da Maria Bellonci. Coordinata dallo scrittore e bibliofilo Andrea Kerbaker, la MaratonaMilione è solo il più recente tra gli ormai numerosi appuntamenti simili che si susseguono in tutta Italia.  In primavera, sempre a Milano si è tenuta un’apprezzatissima lettura a più voci dei Promessi Sposi. La kermesse – svoltasi in piazza San Fedele, luogo manzoniano per eccellenza – è iniziata a mezzogiorno del 21 maggio e si è protratta per tutta la giornata successiva, mobilitando 150 lettori, più o meno noti. Un elemento di democrazia culturale e di partecipazione diffusa che si ritrova puntualmente nelle varie maratone (per Marco Polo, tra l’altro, è stato coinvolto anche il vostro cronista) e che rimanda all’appuntamento considerato, a torto o a ragione, il capostipite del genere. Si tratta del cosiddetto Bloomsday, dal cognome del protagonista dell’Ulisse di James Joyce, l’agente di commercio Leopold Bloom. Com’è noto, la vicenda si svolge a Dublino nell’arco di una sola giornata, il 16 giugno 1904, ed è in questa data che ogni anno gli ammiratori del romanzo si ritrovano sui luoghi della vicenda dando vita, tra l’altro, a una lettura integrale dell’opera. Difficile stabilire se si tratti della manifestazione più antica, di sicuro è la più conosciuta e imitata, dato che i Bloomsday sono diffusi in molte altre località del mondo anglosassone. Anche in Italia le maratone puntano spesso sui classici, a partire dagli inossidabili Omero e Virgilio. A Roma, la Galleria L’Attico ha ospitato la lettura verso per verso di Odissea  (2005) ed Eneide (2001): una duplice performance oggi disponibile in audiolibro nel catalogo Emons, a fianco dei “canti scelti” dall’Iliade declamati da Massimo Popolizio e da altri attori ai Fori di Traiano nel 2008. Ma un’iniziativa simile è stata riservata, nel 2012, anche ai racconti raccolti da Sandro Veronesi in Baci scagliati altrove, dando origine a un altro audiolibro Emons.  L’alternanza fra i grandi del passato e gli autori di oggi si riscontra anche nelle maratone di lettura proposte ogni anno nel mese di giugno dal Polo bibliotecario “Panfilo Castaldi” di Feltre, in provincia di Belluno. Nel 2014 l’onore è andato ad Andrea Vitali, amatissimo narratore lacustre, ma prima di lui erano stati scanditi ad alta voce i testi di Mario Rigoni Stern e di Luigi Meneghello. Un autore, quest’ultimo, protagonista di un’altra recente maratona, quella organizzata nel luglio scorso dal Comune di Marano Vicentino per i cinquant’anni della pubblcazione dei Piccoli Maestri. La lettura non stop può essere militante (in giugno da Casale Monferrato è partita un’iniziativa a sostegno dello scrittore Erri De Luca, denunciato per le sue dichiarazioni a favore dei militanti No Tav) oppure commemorativa (sempre in Piemonte, a Canelli, si è scelta questa formula per rendere omaggio a Gabriel García Márquez), vagamente localistica (l’integrale di Conversazione in Sicilia promossa al Comune di Siracusa per ricordare l’illustre concittadino Elio Vittorini) oppure con ambizioni cosmopolite (durante l’estate la Biblioteca di San Miniato, in provincia di Pisa, ha proposto Steinbeck e Thomas Mann). La promuovono di solito scuole ed enti pubblici, ma sempre più spesso a dare la spinta sono i piccoli editori in collaborazione con le librerie indipendenti, come avviene per l’ormai tradizionale appuntamento Letti di notte, uno dei punti forti del progetto Letteratura rinnovabile (www.letteraturarinnovabile.com).  Qualche manifestazione si è interrotta, per i motivi più diversi: i Centocanti danteschi perché la missione poteva considerarsi compiuta, la Maratona letteraria europea di Verona perché, forse, troppo in anticipo sui tempi (l’ultima edizione, risalente al 2007, era stata dedicata alla Coscienza di Zeno).  Ma in fondo non c’è da scoraggiarsi. Le iniziative non mancano e per mettersi alla prova c’è sempre tempo. Sabato 4 ottobre, per esempio, a Pero, alle porte di Milano, è in programma una maratona per grandi e piccini. Nessun capolavoro in vista, questa volta, nessuna lettura integrale. Basta un breve brano scelto dal dicitore di turno. Per allenarsi va comunque benissimo.