Documentari. L'arte italiana si racconta in tv per conquistare l'estero
L’Italia racconta le sue bellezze in tv, puntando a far conoscere il suo inestimabile valore sia nel nostro Paese sia, soprattutto, all’estero. Questo il filo conduttore che guida due progetti distinti, ma altrettanto importanti, uno della Rai e uno di Sky, al via curiosamente in contemporanea da lunedì prossimo, 10 ottobre.
Sarà la magnificenza dei saloni e dei giardini della Reggia di Caserta disegnata dal Vanvitelli, vanto di Carlo III di Borbone, re di
Napoli e della Sicilia, ad aprire su Rai Storia lunedì prossimo alle 21.40 la serie Italia: viaggio nella bellezza la serie realizzata in collaborazione con il Mibact. Obiettivo «far conoscere il più possibile anche all’estero questi capolavori», commenta il ministro della cultura Dario Franceschini alla presentazione romana. Le tappe del viaggio che per ora vedremo su Rai Storia articolato in puntate di 54 minuti (ognuna alla scoperta di una meraviglia, dalla spettacolare Santa Maria Antiqua nel foro romano ai luoghi shakespeariani d’Italia, dai santuari medioevali di San Michele all’arte rupestre della Val Camonica) arriveranno, come ha promesso ol direttore generale Rai Antonio Campo Dall’Orto, anche sulle reti generaliste, magari con formati ridotti.
Tra le nuove produzioni italiane di Sky, in onda a fine gennaio Rinascere dalle distruzioni. Ebla, Nimrud, Palmira sulla guerra all’arte del Daesh (Isis), in contemporanea con l’omonima mostra al Colosseo che presenta opere ricostruite in parte con il contributo di Sky e un concerto con il coro della Cappella musicale pontificia Sistina diretto da monsignor Massimo Palombella, interamente dedicato a Pierluigi da Palestrina, che verrà trasmesso da Sky in periodo natalizio.