Una medaglia d’oro e due d’argento, è questo il prezioso bottino della quarta giornata di questi campionati europei in crescendo per il nuoto azzurro. L’oro arriva con la sorprendente staffetta femminile 4x200 stile libero, trascinata da una scatenata Federica Pellegrini, ultima frazionista, un punto di riferimento sempre più forte e uno sprone per le compagne Alice Mizzau, Alice Nesti e Diletta Carli, che al mattino avevano conquistato l’accesso in finale. La campionessa del mondo e olimpica ha nuotato solo nella finale perché i suoi Europei iniziano oggi. Quello di ieri è stato un test in vista delle prove individuali nelle quali deve fare il punto della situazione a due mesi dalle Olimpiadi. Sorprendente anche Arianna Barbieri che si è messa al collo la medaglia d’argento nei 100 metri dorso, dopo che mercoledì aveva migliorato il record italiano e conquistato la qualificazione olimpica. Ha condotto la gara in testa e solo per pochi centesimi non è riuscita a contenere il ritorno della tedesca Jenny Mensing. Per la 23enne padovana è la prima medaglia in una grande competizione internazionale. Così come per il 26enne ferrarese Mirco Di Tora, e anche lui sul secondo gradino del podio, nei 50 metri dorso alle spalle dell’israeliano Jonatan Kopelev. Di Tora stabilisce un altro record: è il primo italiano a salire sul podio europeo nella specialità. Buone notizie anche per Filippo Magnini che si è qualificato per la finale dei 100 sl con il secondo tempo. Nella piscina di Debrecen, in Ungheria, l’Italnuoto ha trovato conferme e sorprese, la certezza dei “vecchi” e la sorpresa dei giovani talenti. E tanti pass per i Giochi di Londra. Il futuro è pieno di certezze.