Sofisticato, elegante, talmente impeccabile da sembrare quasi altero. Con “il dono di una voce d’oro”, fonda, attinta a profondità che restano inesplorate. L’età – 80 anni, compiuti lo scorso 21 settembre - non ha fiaccato la resistenza di Leonard Cohen, né reso meno sfuggente il mistero che da sempre avvolge le sue mille “reincarnazioni”: poeta, romanziere, asceta, talmudista, monaco zen e soprattutto – finalmente, felicemente – cantautore. Di Cohen, che ha dato recentemente alle stampe il suo tredicesimo album in studio
Popular problems, è in uscita una nuova edizione “celebrativa” del Live in Dublin. Mentre il libro
Hallelujah (Arcana), scritto dal giornalista Roberto Caselli, offre una mappa “ragionata” per orientarsi nel labirinto poetico dell’artista canadese. Ecco la “mappa” dei dieci capolavori imprescindibili di Leonard Cohen.
Suzanne
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