Serie A. . Serie A, ecco il calendario delle partite
Angelo Marchimartedì 28 luglio 2015
La Serie A è praticamente ricominciata da ieri, con il varo dei calendari all’Expo di Milano, ma il calcio d’inizio della stagione 2015-2016 è fissato per il prossimo 22 agosto con una prima giornata subito interessante. La Juventus campione d’Italia ospiterà la nuova Udinese di Stefano Colantuono, mentre – sulla carta – il big-match favorito dall’assenza di teste di serie sarà quello del Franchi: Fiorentina-Milan. Sfida interna con l’Atalanta per l’Inter di Roberto Mancini e contro il Bologna per la Lazio dell’ex Stefano Pioli, mentre la Roma inizierà dal Bentegodi contro l’Hellas Verona del tandem stagionato, ma ancora efficace, Toni-Pazzini.
CLICCA SULLA TABELLA PER INGRANDIRE Il Napoli riparte dal Mapei Stadium, ospite del Sassuolo. La prima storica in Serie A del Carpi sarà a Marassi contro la Samp, mentre l’altra debuttante assoluta, il Frosinone inizierà in casa con il Torino. Alla seconda giornata subito lo scontro diretto per lo scudetto Roma-Juventus, con l’ad dei bianconeri Beppe Marotta che non si scompone: «Negli ultimi quattro anni abbiamo vinto quattro scudetti con calendari tutti diversi. In ogni partita bisogna lottare e cercare i tre punti. L’anno scorso abbiamo perso con il Parma già retrocesso». Alla terza il derby della Madonnina, Inter-Milan, con l’osservatore rossonero Mauro Tassotti che sottolinea: «Il primo in Cina lo abbiamo vinto noi, ma quello che conta adesso è vincere il derby di campionato». Il derby della Mole tra la Juventus e il Torino di Ventura sarà la gara principe della undicesima giornata (l’1 novembre) assieme alle sfide incrociate Lazio-Milan e Inter-Roma. Alla dodicesima, l’8 novembre è fissato il derby dell’Olimpico Roma-Lazio e nella stessa giornata anche la sfida emiliana, inedita per la A, tra Sassuolo e Carpi. «Sarà un campionato particolare, apre un’era nuova del sistema del calcio italiano. Le norme varate sotto la presidenza Figc di Carlo Tavecchio al massimo in tre anni renderanno il nostro calcio il più trasparente del mondo», è il messaggio che manda alla platea dei colleghi il patron della Lazio Claudio Lotito. «Senza lo spettacolo del calcio l’Italia è monca », è la risposta volante di Tavecchio. Ma lo spettacolo in sala, anche ieri era affidato al cinematografico presidente della Samp Massimo Ferrero che non ha perso occasione per stuzzicare ancora i cugini del Genoa, specie in vista del derby del 6 gennaio: «Come finisce? È scritto: la Befana ci porta i doni». L’occhio di falco sarà la vera novità del prossimo campionato e il presidente della Lega di Serie A Maurizio Beretta ha inteso sottolineare l’importanza del mezzo tecnologico: «In questo campionato ci saranno regole nuove per le rose e una nuova tecnologia metterà fine a una parte di polemiche - ha osservato Beretta -. Almeno “sul gol non gol” avremo un dato oggettivo, anche se come sempre non mancheranno altre polemiche per la gioia dei giornalisti».