Li chiamano nostalgici, ma loro ci credono davvero. E in qualche modo sono anche dei piccoli eroei. Sono i cultori dei dischi in vinile, i vecchi 33 giri. Per gli appassionati di alta fedeltà sono il mezzo migliore per ascoltare la musica, per tutti gli altri fan sono un pezzo importante della loro giovinezza.
Di quando si correva in negozio a comprare l’ultima novità e ci si ritrovava tutti a casa dei (pochi) fortunati che possedevano un bell’impianto stereo, per godersi tutti insieme le note del proprio beniamino. Se si trattava di canzoni, nelle mani dei presenti girava la copertina dell’album con stampati i testi, così da potere rendere ancor più totale l’esperienza.Certo, certo: oggi c’è la musica digitale, gli smartphone e tutto il resto. Ma il vecchio vinile resiste, anche tra molti giovani di oggi.
Per festeggiare e sostenere i pochi negozi di dischi tradizionali che coraggiosamente restano aperti, si celebra domani per il settimo anno consecutivo il Record Store Day, che ha nominato il rapper Chuck D dei Public Enemy suo ambasciatore per il 2014.Migliaia gli esercizi commerciali che aderiscono in tutto il mondo, 200 solo in Italia.
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Per festeggiare la ricorrenza anche quest'anno saranno tantissime le pubblicazioni che
usciranno in edizione limitata.
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Sul fronte italiano, solo per citarne alcuni, verranno resi
disponibili singoli a 45 giri di Francesco Guccini, Angelo
Branduardi, Roberto Vecchioni, Alice & Battiato, Le Orme.
Il centro della festa del Record Store Day, sarà Londra: a mezzogiorno verrà chiusa al traffico Berwick Street, la celebre strada dei negozi di dischi immortalata dagli Oasis sulla copertina di "(What's The Story) Morning Glory". Di fronte al
negozio Sister Ray sarà allestito un palco per una sorta di minifestival che si andrà avanti fino a sera.