L'iniziativa. La cultura kosher in «salsa podcast»
Da sinistra, Giovanni Terracina, Dario Bascetta Greco e Daniele Terracina, founder di Le Bon Ton Catering
Pita, Hummus e salse - Courtesy
Le radici sono del tutto tradizionali: Gusto Kosher è una manifestazione storica che per vent’anni ha raccontato le peculiarità dell’enogastronomia ebraica con una serie di eventi organizzati nel cuore del Ghetto di Roma. Ma quest’anno ha saputo adattarsi con agilità alle restrizioni per il Covid e farà sentire la sua voce, insieme a quella di rinomati cuochi italiani, attraverso una nuova piattaforma: un podcast in onda su Spreaker (https://www.spreaker.com/show/gusto-kosher-podcastt-edition) e su molte altre piattaforme (Spotify e Podcast Addict. A breve anche su Google Podcast, ITunes Apple,Podchaser, Deezer, Castbox e iHeartRadi).
In questa nuova formula online gli episodi sono quattro, di circa venti minuti: quattro ingredienti e quattro ospiti che, ogni settimana, conversando con Giovanni Terracina (chef romano fondatore di Le Bon Ton, primo catering kosher in Italia e ideatore della rassegna fin dalle sua prima edizione) partono dall’origine di un piatto per raccontare un’intera cultura in tutte le sue sfaccettature, esplorando i diversi angoli del mondo in cui la kasherut ha prodotto ricette speciali e dal gusto unico. Dopo aver esplorato l’universo della melanzana con Roy Salomon Caceres, una stella Michelin, e il topinambur (noto anche come “carciofo di Gerusalemme”) con Ginevra Antonini, uno dei nuovi volti della Prova del Cuoco, con lo chef stellato Francesco Apreda si viaggerà attraverso la via delle spezie, dall’India all’Italia, passando per Israele e il Nord Africa; e, infine, Ornella De Felice (chef di Coromandel, locale nel centro di Roma, specializzato in pasticceria artigianale) sfiderà Terracina sulle svariate possibilità offerte dai ceci, ingrediente fondamentale sia nella tradizione giudaico-romanesca, sia di uno dei piatti più amati in Israele: l’hummus.