Tokyo 2020. L'arco azzurro è di bronzo: storica medaglia per Lucilla Boari
Lucilla Boari, 24 anni
E’ l’Olimpiade delle prime volte per i colori azzurri. Ed è ancora l’Olimpiade delle italiane. Il podio oggi tocca a Lucilla Boari, 24 anni, di Mantova, che ha conquistato la medaglia di bronzo nel tiro con l’arco. Mai in passato l’Italia femminile aveva ottenuto un podio olimpico in questa specialità. Lucilla Boari, quarta ai Giochi di Rio cinque anni fa nella prova a squadre, dopo aver superato la compagna di squadra Chiara Rebagliati ai sedicesimi, ha battuto nella finale per il terzo posto l’americana Brown (7-1) dopo aver ceduto alla russa Osipova nella sfida che poteva valere l’oro.
L’atleta mantovana proprio a Rio era stata al centro di una discussa vicenda generata dal titolo di un giornale su lei e le compagne di squadra (Claudia Mandia e Guendalina Sartori) definite "cicciottelle" in occasione del bellissimo quarto posto conquistato. Malgrado lo spirito di quel titolo non fosse affatto denigratorio nelle intenzioni, il direttore di quella testata venne temporaneamente rimosso dall'editore e le ragazze lanciarono un hashtag, #jesuiscicciottella. L'eco di quella storia si spense poco dopo. Nel frattempo Lucilla Boari ha continuato a lavorare nel centro tecnico federale di Cantalupa, vicino Pinerolo. Diplomata geometra, non aveva nascosto alla partenza dall'Italia il sogno di puntare a una medaglia olimpica.
"E’ un bronzo storico – ha commentato la Boari al termine della gara – che vale come se fosse d’oro, svegliatemi se sto sognando: magari tra qualche ora realizzerò. Questo risultato pesa tantissimo, e per l’arco è una grande rivincita, spero si apra un bel percorso adesso. L’avevo sognato e stanotte non ho dormito. Questa medaglia è bella, non vedevo l’ora di tenerla ed è bella pesante. Adesso mi comprerò un orologio, la macchina ce l’ho già. Il titolo sulle “cicciottele” di cinque anni fa? Mi dissero che voleva essere di conforto, che non era spregiativo. Purtroppo passò un messaggio totalmente opposto. Ma quello è il passato, ora mi godo il presente”.