Tokyo 2020. L'italo-cubano Conyedo medaglia di bronzo nella lotta libera (97 kg)
Abraham De Jesus Conyedo Rouano
L'italo-cubano Abraham Conyedo ha vinto la medaglia di bronzo nella lotta a Tokyo 2020. L'azzurro ha superato in rimonta, per 6-2, il turco Karadeniz con un parziale finale di 6-0 dopo i primi punti messi a segno dall'avversario. Si tratta della medaglia numero 39 per la spedizione italiana ai Giochi giapponesi.
Abraham de Jesùs Conyedo Ruano, medaglia di bronzo nella lotta libera 97 kg., è nato nel 1993 a Cuba, ma ha ottenuto la cittadinanza italiana per meriti sportivi nel dicembre 2019, un anno dopo l'esordio in azzurro.
Il 27enne di Santa Clara si era affermato a 17 anni con la medaglia d'oro per Cuba nella prima edizione dei Giochi Olimpici Giovanili di Singapore, nel 2010. A 22 anni aveva esordito nella categoria senior con l'argento ai campionati panamericani di Santiago del Cile del 2015.
Trasferitosi in Italia nel Club Atletico Faenza, è poi approdato nell'Esercito debuttando in azzurro nel 2018 con gli Europei di Kaspijksk e i mondiali di Budapest con il bronzo nella categoria 97 kg., unica medaglia italiana della disciplina. Nel 2020 ha vinto una delle medaglie di bronzo, sempre nella stessa categoria, ai Campionati europei di wrestling 2020 svoltisi a Roma.
Conyedo è alto un metro e 84 per 97 chili: celibe, il suo hobby è la musica ed è molto religioso ("Una declinazione irrinunciabile della quotidianità", è scritto nella scheda del Coni), come dimostra il segno della croce con cui accompagna le sue vittorie.