Girone duro, forse il più equilibrato di tutti, ma alla fine le condizioni di partenza erano chiare – gli azzurri erano in quarta fascia, l’ultima – e l’Italia, nel sorteggio dell’Europeo 2024, ha pagato tutti gli inciampi delle qualificazioni: saranno infatti Spagna, Croazia e Albania le avversarie della Nazionale di Luciano Spalletti. "Poteva andare meglio, ma ci faremo trovare pronti", dice il ct della Nazionale che l'urna di Amburgo l'ha relegata nel Girone B. Uno dei gironi più difficili e interessanti del torneo. "Ma noi non temiamo nessuno", dice convinto il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina. Dortmund, Gelsenkirchen e Lipsia le città in cui gli azzurri disputeranno le sfide del girone e, nonostante sensazioni logistiche che riportano al Mondiale del 2006, questa volta non sarà affatto semplice superare il primo turno, ma altresì l’Italia non può permettersi figuracce: nonostante tutto, la Nazionale è campione in carica, anche se il titolo non lo difenderà né con il ct che a quel trionfo l’ha portata (Mancini, oggi selezionatore dell’Arabia Saudita), né con la coppia di difensori centrali che, in quel successo del 2021, ha avuto un’importanza fondamentale.

Debutto azzurro a Dortmund il 15 giugno contro l'Albania​

L’Italia debutterà il prossimo 15 giugno a Dortmund contro l’Albania, che si è qualificata vincendo il gruppo E, quindi il 20 giugno a Gelsenkirchen si troverà al cospetto della Spagna di Rodri – match winner dell’ultima finale di Champions League – e Morata, ma priva di Gavi, la cui stagione è già finita a causa di un grave infortunio al crociato. Ultima sfida del girone, verosimilmente decisiva, quella del 24 giugno a Lipsia contro la Croazia di Luka Modric, nazionale che negli ultimi anni, a livello di grandi tornei, raramente ha fallito, pur non essendo mai riuscita ad alzare un trofeo: Modric è una sineddoche per una squadra che non manca di talento, sebbene l’età passi per tutti e, al netto della crescita di alcuni giovani di livello (Gvardiol, Sutalo), può contare sull’esperienza e la classe di Brozovic, Pasalic e Kramaric, giusto per citarne tre. «Essere in quarta fascia ti fa capire che davanti hai tante squadre, ma nulla ci deve togliere la consapevolezza di essere l’Italia. E che Vialli ci protegga», ha detto Luciano Spalletti, che comunque di timori non ne ha, anche perché agli ottavi passeranno le prime due classificate di ogni girone, ma anche le quattro migliori terze, e ciò significa che le possibilità non mancano.

Gli altri gironi, l'Inghilterra di Bellingham parte da favorita

Per quanto concerne gli altri gironi, la Germania padrona di casa e con una nazionale in piena crisi calcistica, si trova in un girone A decisamente mitteleuropeo, con l’Ungheria dell’italiano Marco Rossi (i magiari, tra Nations League ed Europeo nel 2021 e nel 2022, in tre sfide hanno ottenuto una vittoria e due pareggi con i tedeschi) e la Svizzera, oltre alla Scozia. Tra le favorite del torneo, l’Inghilterra dello straordinario Bellingham – prima nel girone qualificatorio dell’Italia – giocherà nel gruppo C con Danimarca, Serbia e Slovenia, mentre occhio al girone D, dove la Francia di Mbappé (e di una marea di altri eccellenti talenti) si troverà ad affrontare l’Olanda, l’Austria e la vincente del percorso A dei playoff, probabilmente una tra Polonia e Galles (le altre sono Estonia e Finlandia).

La Turchia di Montella trova il Portogallo di Cristiano Ronaldo

Non è andata affatto male al Portogallo di Cristiano Ronaldo, nel gruppo F con la Turchia di Vincenzo Montella, la Repubblica Ceca e la vincente del playoff C (che vede impegnati Georgia, Lussemburgo, Kazakistan e Grecia), mentre il girone E, il cui capofila è il Belgio, vede la presenza della Romania – vincitrice del proprio gruppo di qualificazione con 22 punte e senza sconfitte – e della Slovacchia del quarto ct italiano dell’Europeo, Francesco Calzona, una vita da vice in Italia (di Sarri, Di Francesco, Spalletti) e oggi al cospetto dell’occasione della vita. La quarta nazionale di quest’ultimo gruppo uscirà dal playoff B, al quale parteciperanno Ucraina, Bosnia ed Erzegovina, Israele e Islanda. Si parte il 14 giugno 2024 a Monaco di Baviera con Germania-Scozia, che sarà la partita inaugurale, finale il 14 luglio a Berlino. Prima, però, appuntamento dal 21 al 26 marzo con i playoff: gli spazi bianchi, infatti, si completeranno solo allora.