Calcio. L'Italia ha iniziato bene gli Europei 2024: 2 a 1 all'Albania
I giocatori dell'Italia esultano dopo il 2 a 1 segnato da Barella
Era iniziata nel peggiore dei modi l’avventura dell’Italia, campione in carica, agli Europei 2024. Il terzino Federico Di Marco ha sbagliato subito una rimessa laterale in difesa passando la palla a Nedim Bajrami nell’area degli azzurri. Tiro e gol dopo 23 secondi di gioco, il centrocampista albanese del Sassuolo ha segnato il gol più veloce mai realizzato nella fase finale degli europei, battendo il record del russo Dmitri Kirichenko, che contro la Grecia nel 2004 segnò dopo 67 secondi.
E chissà che non sia un buon segno: la Grecia quegli Europei alla fine li conquistò, contro ogni pronostico, battendo in finale il Portogallo di Luis Figo, Rui Costa e di un giovanissimo Cristiano Ronaldo.
Superato lo choc iniziale l’Italia si è ripresa. Ha creato immediatamente una grossa occasione per pareggiare, chiusa con un brutto tiro di Lorenzo Pellegrini, e poco dopo ha pareggiato davvero, con un colpo di testa di Alessandro Bastoni su uno schema da calcio d’angolo all’11° minuto. Passano una manciata di minuti e arriva il secondo gol, con un gran tiro da fuori di Nicolò Barella (salito a 10 gol in nazionale).
Anche dopo avere ribaltato il risultato, la nazionale non ha smesso di insistere, tenendo la palla, cercando spazi e inserimenti contro un’Albania – alla sua seconda partecipazione alla fase finale degli Europei – rimasta sempre molto chiusa ma pronta a ripartire in contropiede. Al 34° Davide Frattesi, servito molto bene da Gianluca Scamacca, ha colpito il palo a pochi passi dal portiere.
Luciano Spalletti dà indicazioni durante Italia-Albania - Ansa
Dopo un primo tempo giocato ad alti ritmi, con molto pressing alto e diverse buone occasioni da gol, l'Italia è rientrata dagli spogliatoi con meno brio: poche idee, meno fluidità nei passaggi, scarse occasione di segnare. L'Albania ha continuato a restare chiusa tentando di ottenere qualche occasione con delle palle lunghe verso gli attaccanti, ma ha chiuso il match combinando poco fino al 90esimo, quando è andata vicino al pareggio con un'azione di Rey Manaj, controllato male dalla difesa azzurra, che schierava al centro Alessandro Bastoni e il giovane Riccardo Calafiori.
«Si sono viste tante cose buone che però devono portare da qualche parte. Abbiamo cambiato troppo spesso e troppo velocemente direzione quando avevamo occasione di andare a fare male» ha detto l'allenatore Luciano Spalletti a caldo a fine partita, chiedendo alla squadra più cattiveria per chiudere le partite.
La vittoria mette l’Italia al primo posto del girone B, a pari merito con la Spagna, che ha però una migliore differenza reti dopo avere battuto 3 a zero la Croazia nella partita di esordio. Proprio la Spagna, una delle favorite per il titolo, sarà il prossimo avversario dell’Italia: la partita Spagna-Italia si giocherà alle 21 di giovedì 20 giugno alla Veltins-Arena di Gelsenkirchen, la casa dello Schalke 04.