Europei di calcio. Italia agli ottavi contro l'Austria (perché è un risultato storico)
Gli austriaci festeggiano il passaggio agli ottavi dopo la vittoria sull'Ucraina
Sarà l'Austria l'avversaria dell'Italia negli ottavi di finale di Euro 2020 (partita in programma sabato 26 giugno a Wembley alle 21). A Bucarest, la nazionale alpina ha battuto 1-0 l'Ucraina di Shevchenko e Tassotti, chiudendo al secondo posto nel gruppo C alle spalle dell'Olanda. Vittoria più che meritata per gli austriaci, arrivata grazie a una zampata di Baumgartner.
Un risultato storico per i biancorossi che per la prima volta superano la fase a gironi della rassegna continentale. Merito di un gruppo coriaceo, quello del ct Franco Foda, in cui spicca il difensore David Alaba, promesso sposo del Real Madrid. E proprio lui alla vigilia della sfida con gli ucraini aveva detto: "Posso vedere l'importanza di questa partita sul volto di ogni mio compagno. Vogliamo fare la storia: l'Austria non ha mai superato la fase a giorni di un Europeo e questo fa sì che siamo enormemente motivati". Missione compiuta.
Certo sono lontanissimi i fasti di un tempo. Dal "Wunderteam", o "Squadra delle meraviglie", è passato quasi un secolo: la compagine che il mitico Hugo Meisl riuscì ad allestire, nel corso degli anni successivi, ha lasciato spazio ad ambizioni sempre meno consistenti e tangibili, aprendo un limbo di sogni svaniti e di progetti mai realizzati. L'Austria del calcio, che negli anni Trenta trovava sempre l'Italia fra sé e la gloria (sconfitta nella semifinale del Mondiale 1934, a Roma, ma anche nella finale delle Olimpiadi 1936, a Berlino), non è più riuscita a ripetere certe imprese. Da allora, la Nazionale austriaca non è più riuscita a osare o a ritagliarsi una dimensione internazionale, fatta di risultati e di traguardi raggiunti. E questa è la prima volta da 39 anni che l’Austria supera le fasi a gironi di uno dei maggiori tornei internazionali (Europei e Mondiali). L’ultima volta che ci era riuscita risale al Mondiale 1982.