La rassegna. Israele e Palestina si incontrano al Festival del cinema europeo di Lecce
Una scena del film "Bye bye Tiberias"
Israele e Palestina si incontreranno idealmente alla 24ma edizione festival del Cinema Europeo di Lecce che si svolgerà dall'11 al 18 novembre al Multisala Massimo di Lecce, diretto da Alberto La Monica. C’è grande attesa per il film d’apertura in anteprima italiana domani sera a Lecce, Shoshana del regista inglese Michael Winterbottom, che terrà un incontro, prodotto da Revolution Films, Bartlebyfilm con Vision Distribution in collaborazione con Sky e Prime Video, distribuito da Vision Distribution. Ispirato a eventi realmente accaduti, è un thriller politico ambientato negli anni Trenta a Tel Aviv, che attraverso una storia d’amore, racconta come la violenza e l’estremismo riescano a creare una separazione tra gli individui, costringendoli a scegliere da che parte schierarsi.
Film che farà il paio con l’evento speciale fuori programma di di martedì 14 novembre, Bye bye Tiberias della regista franco palestinese Lina Soualem (Francia, Palestina, Belgio, Qatar, 2023), presentato alle Giornate degli Autori, al Festival di Venezia 2023 e al Festival internazionale di Toronto e candidato agli Oscar per la Palestina. A cavallo tra passato e presente, il film mette insieme immagini di oggi e filmati di famiglia per ritrarre quattro generazioni di donne palestinesi che mantengono viva la loro storia e la loro eredità grazie alla forza dei legami, nonostante l’esilio, l’espropriazione e il dolore.
Dieci saranno i film in anteprima nazionale che concorreranno per il concorso Ulivo d'Oro - Premio Cristina Soldano. Dieci produzioni cinematografiche in rappresentanza di dieci nazioni europee, tra cui Danimarca, Lituania, Spagna, Grecia e Portogallo. Saranno assegnati dalla giuria presieduta da Stefan Kitanov e composta da Gentian Koçi, Wilma Labate, Ales Pavlin e Angela Prudenzi, i premi al Miglior film, per la Migliore fotografia e Migliore sceneggiatura.
Roman Polanski è il “Protagonista del Cinema Europeo”, sezione del Festival dedicata alle figure centrali del cinema europeo ed a lui Lecce dedica l’Ulivo d’Oro e una retrospettiva di 6 film. “Un sentito ringraziamento al Festival del Cinema Europeo per il mio premio. Sono orgoglioso di essere considerato uno dei protagonisti del cinema europeo. L’Ulivo d’Oro è un oggetto piccolo e delizioso, ma un simbolo grande e significativo!”. Così ha sottolineato Polanski al quale la direzione del Festival ha fatto recapitare il Premio a lui dedicato.
Intanto per il premio Mario Verdone, consueto appuntamento all'interno del festival sono stati annunciati i cinque finalisti: Carolina Cavalli per Amanda, Davide Gentile per Denti da Squalo, Giacomo Abbruzzese per Disco Boy, Niccolò Falsetti per Margini e Pilar Fogliati per Romantiche. Questo premio è riservato a un giovane autore italiano che si sia particolarmente contraddistinto nell'ultima stagione cinematografica per la sua opera prima uscita in sala. La giuria è costituita da Carlo, Luca e Silvia Verdone che scelgono il vincitore tra gli autori selezionati.
Fra gli altri eventi speciali del festival i film La chimera di Alice Rohrwacher, Giorni felici di Simone Petralia con Franco Nero e Anna Galiena, I limoni d’inverno di Caterina Carone, Improvvisamente a Natale mi sposo di Francesco Patierno, in anteprima assoluta, Otto giorni in Agosto di Samuel Perriard, Ricomincio da me di Nathan Ambrosioni, Gianni Minà - Una vita da giornalista di Loredana Macchietti Minà, docufilm in cui si racconta la vita professionale di Minà. Giornalista, scrittore e documentarista.
Particolarmente ricca di temi di attualità e sociali la sezione dedicata ai documentari Cinema & Realtà dove saranno presentati sei titoli. After the Bridge di Davide Rizzo e Marzia Toscano segue la vicenda di Valeria Collina, donna italiana convertita all’Islam, la cui vita è sconvolta dalla morte del figlio Youssef, membro del commando jihadista che sul London Bridge ha provocato 8 morti; Le Spose di BB di Stelvio Attanasi e Paola Leone, è un’indagine rivolta alla sensibilizzazione, alla prevenzione e al contrasto della violenza di genere, che vede protagonisti solo uomini. Raccoglie le testimonianze di alcuni partecipanti ai laboratori contro la violenza sulle donne fatti in Italia fino al 2022; Casablanca di Adriano Valerio parla della storia d’amore tra Fouad, figlio dell'Imam di un quartiere popolare di Casablanca, in Italia senza documenti in attesa di cure mediche, e Daniela, nata in una famiglia pugliese dell'alta borghesia. I due creano un’isola, un’intimità nella quale ognuno riesce grazie all’altro ad affrancarsi dall’esclusione della società.
Attualissimo Go, Friend, Go di Gabriele Licchelli, Francesco Lorusso e Andrea Settembrini. Girato in circa due anni lungo i confini di Grecia, Serbia, Bosnia e Italia, racconta la quotidianità di alcuni migranti che tentano di passare i confini, tra difficoltà quotidiane, speranze e respingimenti violenti delle polizie di confine. Spazio al sociale in territorio italiano con Tutto Quello che Sarà di Renato Chiocca che segue le vicende di Dennis, giovane residente di una casa famiglia che, invitato dal suo educatore Massimiliano, si unisce al Girasoli Tour, un viaggio in bicicletta di 3500 km nell'Italia nascosta dell'economia sociale. E con l’Evento Speciale della sezione Cinema & Realtà Esperienza Universale di Ascanio Petrini, un viaggio nell’esperienza di 4 ragazzi pugliesi tra i 18 e i 28 anni, provenienti da territori differenti, volontari di Servizio Civile, che mostrano il loro impegno per migliorare la realtà in cui operano.