Internet festival. I nuovi alchimisti? Sono i «web makers»
Se potesse twittare, cosa direbbe oggi Karl Marx? E Galileo Galilei? Chi ha riflettuto sul ruolo del grande fisico e filosofo che 400 anni fa apriva la strada all'odierna civiltà delle macchine? Il futuro della rivoluzione digitale parte anche da qui, e a sancirlo sarà l'Internet festival di Pisa. Pensata sempre meno per addetti ai lavori (la prima edizione vide la luce nell'incubatrice del Cnr) e sempre più per internet addicted (o anche solo appassionati, visto che «dipendenti» in una forma o nell'altra lo siamo un po' tutti), la manifestazione internazionale dedicata al mondo della Rete e delle nuove tecnologie, giunta alla 4a edizione, torna nella città toscana dal 9 al 12 ottobre.
Proposte, queste, che insieme al mondo delle startup e dei nuovi «makers» scandagliano tutto l'universo delle «materie prime» offerte dal web. «I makers - sentenzia Gianluigi Ferrari dell'università di Pisa, tra i curatori della manifestazione - sono i nuovi alchimisti». E gli alchimisti, capaci di manipolare le materie prime di cui è ricca, hanno un tempo fatto grande l'Italia. Come i filosofi.