Reggio Calabria. I Bronzi di Riace tornano in piedi
Li abbiamo visti sdraiati fianco a fianco - nessuno se l'è sentita di separarli, nemmeno per il restauro - imponenti anche in quell'occasione. Ora è venuto il momento di rimettere in piedi i Bronzi di Riace e ridare loro una "casa" degna del loro valore. Il Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria riaprirà entro 15 giorni ed entro 10 giorni i colossi greci del V secolo saranno riesposti. Il ministro della Cultura e del turismo Massimo Bray si è recato appositamente sullo Stretto per assistere personalmente al complesso trasferimento dal laboratorio di Restauro (istituito presso il Consiglio regionale) al Museo nazionale della Magna Grecia. «Stiamo mantenendo una promessa - ha commentato - restituendo a tutti i cittadini, non solo di Reggio e della Calabria ma del mondo, uno dei grandi tesori su cui credo davvero che bisognerà investire intelligenze e risorse, per far ripartire il Mezzogiorno d'Italia». Per “rimettere in piedi” anche il Sud (e magari l'Italia tutta), vien da dire. Nell'attesa il Vecchio e il Giovane, dalla loro postazione sempre meno "periferica" nel villaggio globale dei turisti accorti, torneranno a ricordare quanto valga il patrimonio culturale italiano. «Questo è un primo passo verso una scelta forte di valorizzazione della cultura italiana», ha assicurato Bray.
Dal 2009 i Bronzi erano ospitati nel palazzo Campanella, sede del Consiglio regionale della Calabria, e la decisione di riportarli nel museo, era sollecitata da tempo, «trattandosi di un vero e proprio patrimonio dell'umanità», ha spiegato il ministro. «La riapertura del museo - per il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti - rappresenta un grande ossigeno per la regione: saranno studiate strategie di rilancio in condivisione con il Mibac. Abbiamo già concertato di utilizzare un investimento corposo dei fondi comunitari per diffondere l'immagine dei Bronzi in Italia e in Europa, e stiamo pensando a un accordo con Alitalia per realizzare un pacchetto agevolato». Paghi un biglietto, vedi due Bronzi. Mica male.