Si esce dalla
mostra “1914-1918: La Gran Vera” con un senso di ribrezzo per la guerra ed è esattamente quello che i curatori,
Michele Simonetti e Marco Caimi, volevano trasmettere al pubblico. A Moena, fino al settembre 2015, presso il teatro Navalge questa singolare esposizione - voluta in occasione del centenario della Prima Guerra mondiale dalla Provincia autonoma di Trento, con il patrocinio del Comun General de Fascia, il Comune di Moena, l’Istituto Culturale Ladino e l’Associazione culturale “Sul Fronte dei Ricordi” - conduce lo spettatore lungo il fronte austro-russo (Galizia-Bucovina-Volina) e nel cuore della guerra in alta montagna sulle Dolomiti di Fassa e Fiemme, per ricordare non soltanto gli avvenimenti bellici ma soprattutto il loro impatto sulle popolazioni locali. Migliaia gli oggetti in esposizione che appartengono alla collezione “Simonetti-Fedespiel”-Caimi, con oltre 20 uniformi d’epoca italiane e austriache, armi, cimeli, reperti, album fotografici. E la ricostruzione esatta della vita nelle trincee.
Tra le sezioni, una sulla Galizia rivissuta attraverso gli straordinari quadri dei pittori di guerra austriaci che formavano il “Kunstgruppe” (gruppo artistico) i cui membri ricevevano lo status ufficialmente riconosciuto di “pittori e scultori di guerra”.