Formula 1. Gp Spagna: pole a Hamilton. Ma subito dopo c'è Vettel
Primo e secondo in griglia, quasi come nella classifica del mondiale. Hamilton davanti Vettel dietro. In mezzo poco pi di un soffio, 51 millesimi, un battito di ciglia dovuto a un bloccaggio delle ruote all'ultima curva della Ferrari. Insomma, la rossa se la può giocare ma quello che conta, al di là della pole position di Hamilton, è che la Mercedes aveva modificato la macchina in maniera notevole, cambiato muso, alettoni, fiancate e altro ancora.
Eppure la Ferrari è ancora là attaccata agli scarichi..."Abbiamo migliorato molto - dice Hamilton - sono fiducioso del bilanciamento trovato sulla vettura, sarà una gara difficile e visto che Seb parte al mio fianco, ho visto che hanno cambiato la procedura di partenza, modificando il pulsantino... avrai mica brutte intenzioni, vero?". Imbarazzo di Vettel, che in Russia ha rovinato la gara al via e conferma che questa Ferrari è molto reattiva in pista e in officina. Anche se non mancano i patemi d'animo, visto che Vettel ha sostituito il quarto turbo compressore su cinque gare, esaurendo la scorta prevista per la stagione prima di incorrere in penalità al via.
Riusciranno a sistemare i vecchi turbo? Ma soprattutto, il motore (il terzo della serie) reggerà a lungo, visto che per tutta la stagione ne sono ammessi solo 4 e poi scattano penalizzazioni al via? Dubbi che la stagione risolverà, quello che conta è che la squadra sia competitiva. Se Mercedes ha la pole è anche vero che Bottas, terzo tempo, non è sereno perché in prova ha rotto un motore e lo hanno sostituito con uno vecchio al limite della percorrenza, come dire che se Ferrari non ride sui ricambi non è che Mercedes è messa meglio. Come giustifica l'errore all'ultima curva che è costata la pole alla Ferrari?
"Quella curva me la sono fatta spiegare tantissime volte da Mark Webber quando eravamo insieme alla Red Bull - dice Vettel - visto come l'ho sbagliata credo che debba tornare ancora a scuola per impararla di nuovo". In Spagna però sorride anche Alonso, settimo tempo, mai così in alto con un motore Honda che continua a fare le bizze: "Sì, sono andato bene e sono felice davanti al mio pubblico però se penso che mi mancano due secondi dalla pole position, e davanti ci sono due Ferrari, due Mercedes e due Red Bull, c'è poco da stare allegri, però meglio così che fermo in pista al primo giro come successo venerdì". Partenza della gara alle 14 ora italiana.